“Un’iniziativa che porta il cinema dove il cinema non c’è, un’azione di forza che migliora sia i luoghi che le persone”. Così il regista Giovanni Veronesi descrive il Puntasacra Movie Pageant, in corso fino al 24 luglio all’Idroscalo di Ostia, inaugurato dall’opera prima Io e il secco di Gianluca Santoni, il movie presentato in anteprima advert Alice nella città (dove è stato premiato con una menzione speciale) e accompagnato dal regista e dall’interprete Barbara Ronchi. Una terza edizione che ha replicato il successo delle precedenti arricchendo il programma con movie in prima visione, grandi successi, movie rivelazione e opere prime della stagione appena trascorsa. Nove giorni di proiezioni a ingresso gratuito, accompagnate dai grandi protagonisti del cinema italiano.
Ideato da Alice nella Città (la sezione autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma), e nato dal dialogo dei due direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli con la regista Francesca Mazzoleni, il competition è caratterizzato dal confronto continuo e sinergico tra i tre elementi: ospiti, abitanti della comunità e pubblico. E’ stata proprio Mazzoleni a raccontare quei luoghi nel documentario del 2020 Punta Sacra, con una fotografia dell’ultimo triangolo di spazio abitabile alla foce del Tevere e un ritratto delle persone che ci vivono, una comunità di circa 500 famiglie. Il competition Puntasacra è una realtà unica nel suo genere, un luogo che è più di una semplice area, lontano dalle mappe culturali della città e dalla logica commerciale dell’industria cinematografica, e che mette il cinema al centro di un progetto culturale e di inclusione rendendolo “un collante tra gli autori dei movie e gli abitanti che crea uno scambio sia umano che culturale”, come ha detto il regista Ivano De Matteo che venerdì 19 luglio ha presentato Mia, storia di una famiglia e di una figlia stravolta da una vicenda di stalking che cambia per sempre le loro esistenze.
“La cultura non può e non deve essere una questione elitaria – gli ha fatto eco Milena Mancini, protagonista del movie insieme a Edoardo Leo e Greta Gasbarri – e deve essere condivisa con i giovani”.
Tanti gli artisti che, fin dalla prima edizione del competition, hanno voluto assicurare il proprio sostegno alla manifestazione accompagnando i movie in programma e dialogando con il pubblico: Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Paolo Giordano, Carolina Crescentini e Francesco Motta, Elena Sofia Ricci, l’artista Laika, Claudio Amendola, Simone Liberato, Anna Foglietta, Maria Chiara Giannetta, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci e quest’anno Matteo Garrone, Michele Riondino, Micaela Ramazzotti, Barbara Ronchi, Ivano De Matteo, Milena Mancini, Luna Gualano e Vinicio Marchioni.
“Sono sempre stato a favore di iniziative che portano il cinema dove il cinema non c’è, perché è un’azione di forza che migliora sia i luoghi che le persone – cube Giovanni Veronesi, che lunedì 22 luglio porterà all’Idroscalo il suo Romeo è Giulietta – vedere un movie fa bene, dentro e fuori, è una medicina per tutti coloro che si portano addosso un malessere. Anche questo appuntamento è stimolante per me, sono contento di partecipare e di incontrare dei giovani, cercando di stimolare la loro curiosità”.
Martedì 23 sarà la volta di Luna Gualano, regista rivelazione della scorsa edizione di Alice nella città con il suo fantasy urbano La guerra del Tiburtino III, “un movie che, seppure in chiave comico-fantascientifica, si occupa del tema delle periferie. Parla di esclusione, di marginalità, di riscatto degli abitanti di tutte quelle zone che, nella narrazione prevalente, troppo spesso, non vengono prese in considerazione – commenta la regista – ed è bellissimo vedere che, finalmente, venga restituito al contesto a cui appartiene e al quale si rivolge in prima battuta”.
Mercoledì 24 luglio gran finale con il film-fenomeno della passata stagione, C’è ancora domani, di Paola Cortellesi, che verrà introdotto da Vinicio Marchioni.
