Sharon Stone al competition di Taormina: “Ciò che succederà in America nelle prossime elezioni influenzerà anche voi”

0
41
sharon-stone-al-competition-di-taormina:-“cio-che-succedera-in-america-nelle-prossime-elezioni-influenzera-anche-voi”

Principally yours…basicamente vostra, postava solo qualche giorno fa Sharon Stone su Instagram. La diva, 66 anni, porta al Taormina Movie Pageant, che le tributa il Cariddi d’oro, trent’anni di carriera, l’accavallamento più famoso della storia del cinema, un futuro da pittrice e la forte preoccupazione per la situazione politica negli Stati Uniti, in vista delle elezioni di novembre.

All’incontro al San Domenico, nella sala maestosa Sala Chiesa, che period la chiesa del convento, Sharon Stone indossa un lungo vestito leggero, incrocio sul collo e cappuccio. Racconta di Fundamental istinct “allora fu uno scandalo, non period nulla rispetto agli scandali di ora, che lo sono per davvero”. E lancia la sua carriera da pittrice “farò una personale a Roma a novembre all’Ara Pacis, sto correndo per preparare tutti i quadri”. Sogna anche di vivere qui, in Italia: “L’Europa mi piace tantissimo. Sto pensando di volermi ri-trasferire in Europa, se non ora quando? Lavorare, vivere qui. L’ho sempre detto, è arrivato il momento di farlo”.

Sulla crisi che attraversa gli Stati Uniti, anche in vista delle elezioni l’attrice risponde: “Grazie a Dio non sono un politico. Ogni Paese storicamente attraversa periodi in cui qualcuno vuole diventarne il padrone e in molti casi succede, qualcuno riesce a impadronirsene- il riferimento chiaro è alla campagna elettorale di Donald Trump – Abbiamo visto molti modi in cui succede e come poi il popolo si riprende il proprio Paese, pacificamente o attraverso una crisi e un conflitto. Sono sempre stata una americana orgogliosa, amo molto il mio Paese e mi preoccupa che ci sia qualcuno che si candida a una carica partendo da una piattaforma di oppressione e odio. Non siamo i primi e non saremo gli ultimi. Mi piace pensare che il mio Paese abbia tutte le qualità che abbiamo sempre difeso, la dignità e l’indipendenza. Mi fa piacere la vostra preoccupazione al riguardo perché è chiaro che quel che succederà in America nelle prossime elezioni influenzerà anche voi”.

202521393 d1583cd5 1f34 46b3 b009 47a0f9a207a6 - Sharon Stone al competition di Taormina: “Ciò che succederà in America nelle prossime elezioni influenzerà anche voi”

L’arrivo della diva da sessanta movie, è stato preceduto qualche giorno fa da una foto postata su Instagram che la ritrae in lingerie, uno scatto che ripropone la scena culto di Fundamental Istinct. E quel movie, girato da Paul Verhoeven, fu presentato al Taormina movie competition nel 1992. “Sono felice e grata semplicemente per essere qui, di essere viva, di poter lavorare, di stare qui a rispondere alle vostre domande. La mia carriera non è solo una carriera relativa a fare movie. Tutti quelli che ho avuto la fortuna di fare. Il mondo è cambiato, in modo positivo per alcune cose, meno per altre, ci sono preoccupazione per il futuro. Quando feci quel movie sembrava uno scandalo e ora sembra qualcosa di comune. E le cose che sembrano uno scandalo oggi lo sono davvero. Per me è importante riempire la vita di contenuti, i rapporti globali che sono riuscita a instaurare. Ho imparato che l’integrità artistica non cambia mai, e non dovrebbe mai cambiare. così come i valori e gli ideali. Il sistema degli Studios al cinema è cambiato, in modo dinamico, Trent’anni fa si facevano vari generi di movie, c’period più modo di scegliere. Siamo passati a movie giganteschi da centinaia di milioni di movie, allora costavano 50, 60 milioni, ma c’period anche una vasta gamma di movie che costava meno. Oggi le piattaforme stanno prendendo il sopravvento e non penso sia una cosa del tutto negativa, si torna indietro e si realizzano una serie di movie più piccoli e diversi”.

Dopo un periodo hollywoodiano monopolizzato da kolossal di supereroi, maghi e streghe, è tornato l’interesse a raccontare storie per un pubblico adulto, e si torna anche a parlare di sesso: “Semplicemente siamo tornati a vedere la sessualità al cinema e in television come qualcosa di un pochino più naturale. Di base lo è. E questo è passato anche attraverso l’allargamento a registe e artiste donne nel cinema. Quindi meno ruoli femminili che descrivono come devono essere le donne secondo la fantasia degli sceneggiatori maschi, con attrici che si sforzano di incarnare queste fantasie e i critici a controllare che ci siano riuscite. Il sesso è qualcosa che esiste nella natura, la procreazione appartiene al regno animale oltre che umano. È naturale come acqua, aria e terra. Si parla di movie “sporchi”, ma questo succede perché il sesso è visto solo dal punto di vita maschile. E questo sta cambiando” .

Il bello di vivere due volte, la sua autobiografia è un esempio per chi ha dovuto affrontare problemi di salute: “Sono grata di essere sopravvissuta a una emorragia cerebrale che mi ha colpito con violenza. Io non facevo attività benefiche prima di malattia, mi sono dovuta fermare per avere l’opportunità di riprendermi e ho continuato a fare il mio lavoro. Non è un obbligo per i famosi fare attività benefiche, onestamente deve essere una cosa sincera, che devi provare dentro di te. E devi comportanti in modo responsabile, se le tue decisioni influenzano gli altri”.

A chi le chiede del suo essere fonte di ispirazione per chi ha avuto una malattia e della sofferenza risponde: “La cosa fondamentale è voler uscire da questa situazione, cosa che implica prendere quotidianamente la decisione di cambiare la realtà in cui ci si trova. In qualche modo si è scelto di subire un trauma come il mio. Questa patologia è legata a una mancanza di consolation, di stare bene. Significa crisi. Perché ho lasciato che questa crisi arrivasse e mi ci sono lasciata andare? Bisogna aver il coraggio di uscire da questa condizione, decidere che vale la pena di essere diversi, lasciare andare le parti di noi che ci hanno spinto alla crisi, anche quando facevamo finta che tutto period perfetto”.

Sui social posta i suoi quadri (a volte anche se stessa in bikini). Ma l’arte oggi è una sua grande passione: “È molto importante per me, di ogni tipo. Lo è sempre stata. Dipende da come influenza l’individuo. Sono una artista a 360 gradi; scrittrice, pittrice, attrice, vorrei saper cantare, ho preso lezioni e non sono andate benissimo. Sono una ballerina abbastanza brava, mi piacerebbe se qualcuno in Europa volesse ingaggiarmi, sarei contenta. Avevo una zia esperta di pittura e letteratura, sono cresciuta in mezzo a tutto ciò. E mi considero fortunata perché da bambina ha avuto tutto questo, crescendo ho deciso di dedicarmi advert arte, pittura advert olio, gioielli e a New York, mentre lavoravo come modella, dipingevo. Poi quando il mio lavoro di attrice si è consolidato, è diventato sempre più impegnativo sottraendo tempo alla pittura. Con il Covid ho ricominciato, ed è stato bellissimo. Mi potevo permettere di comporre le tele già pronte che ti permette di risparmiare tanto tempo sulla tabella di marcia. Bello e importante, per me, poter dipingere. Sono entusiasta perché il comune di Roma mi ha offerto di tenere una personale, all’Ara Pacis a novembre dove potrò esporre i miei dipinti e sono impegnata, corro per poterli esporre e mi auguro che tutti voi veniate a vederli”.

145428661 95c9beca 0b75 4373 a33e 95016a3419a7 - Sharon Stone al competition di Taormina: “Ciò che succederà in America nelle prossime elezioni influenzerà anche voi”

Qualcuno le chiede di ricordare l’esperienza fatta nel vero braccio della morte di un carcere per girare il movie Final dance. “Ero una donna condannata a morte – racconta – Volevo capire cosa si prova a essere rinchiusi in un carcere di massima sicurezza e ci ho voluto trascorrere un giorno. Arrivi e sei perquisito in modo brutale, ti denudano e di controllano ogni orifizio, ti ammanettano con le braccia dietro la schiena e i ceppi ai piedi, devi usarli anche quando ti sposti, fin quando sei sotto la doccia. Non volevo far sapere alle detenute che ero lì ma la voce si è sparsa e passando per i corridoi hanno iniziato a insultarmi e minacciarmi di morte. Nella cella ho capito cosa aveva provato mio fratello, quando è stato arrestato. E lì ho incontrato una infermiera condannata a morte per aver ucciso il marito medico. Non aveva voluto rivelare le cose atroci che lui le aveva fatto perché i figli non venissero a saperlo e si è fatta condannare a morte. Solo io so perché l’ha fatto. È stata una esperienza forte e intensa che non dimenticherò”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here