Lunedì 22 luglio continua l’iniziativa Il lunedì del cinema a cura di Repubblica e MYmovies per il cinema di qualità in streaming. Una sala cinematografica virtuale pronta advert accogliere gli iscritti di MYmovies con una selezione ricercata di titoli da vedere (o rivedere) insieme dalle 20:00 a mezzanotte.
Nel movie scelto per questa sera, Juliet, Bare, c’è il marchio inconfondibile della scrittura di Nick Hornby, autore del romanzo omonimo del 2009. Si vede dalla descrizione del paesaggio inglese – in questo caso la tranquilla cittadina di Sandcliff – dall’idealizzazione di un personaggio e dal profondo legame con la musica.
Non ci sono le ‘playlist della nostra vita’ are available Alta fedeltà, che è stato portato sullo schermo nel 2000 da Stephen Frears in quello che è forse il migliore adattamento di un libro dello scrittore inglese, però anche in Juliet, Bare la colonna sonora non scorre soltanto in sottofondo ma diventa un’altra protagonista del movie.
Da Brass in Pocket dei Pretenders a My Life Will depend on You dei The Passionettes a Sorry degli Easybeats, i brani diventano l’altra voce del movie assieme a quella fuori-campo dei protagonisti.
In più ci sono gli incontri inattesi che possono cambiare all’improvviso il percorso monotono della vita dei personaggi proprio are available A few Boy. Al posto del ricco single londinese che vive di rendita dei diritti d’autore di una canzone natalizia scritta dal padre molti anni prima e del problematico ragazzino dodicenne di quel movie, in Juliet, Bare c’è l’incontro inatteso tra Annie, una donna imprigionata da anni in una monotonia quotidiana e una relazione senza passione che va avanti da quindici anni e Tucker Crowe, un musicista scomparso misteriosamente dalle scene nel 1993 dopo una sua esibizione al Pit Membership di Minneapolis che ha quattro figli (anzi cinque e una è decisiva per la scelta che ha fatto) avuti da donne numerous.
In mezzo a loro c’è Duncan, il compagno di Annie, un docente di school appassionato della musica di Tucker che sta indagando, assieme a un esiguo numero di altri disadattati followers, sui motivi che hanno interrotto così bruscamente la sua carriera musicale.
Se nell’adattamento cinematografico di A few Boy è stata decisiva la presenza di Hugh Grant, in Juliet, Bare diventa fondamentale quella di Ethan Hawke. Prima è una specie di fantasma, poi examine dal nulla con la sua vita incasinata. Il suo personaggio si porta dietro i vagabondaggi sentimentali di Prima dell’alba di Linklater e soprattutto quell’entusiasmo dove la vita e la musica sono inseparabili di un cult come Giovani, carini e disoccupati. Tucker può essere la versione più invecchiata dell’aspirante musicista Troy del movie diretto da Ben Stiller. I suoi desideri e le sue ambizioni si sono improvvisamente spezzati e la sua vita ha preso altre strade. Ma aspetta sempre la svolta improvvisa proprio come Annie.
Sotto questo aspetto emerge la sintonia tra Hawke e Rose Byrne che riescono a rendere autentici i loro personaggi proprio perché sanno mostrare le loro disillusioni ma anche il ritrovato entusiasmo nato dal loro incontro iniziato in rete.
Jesse Peretz, regista tra gli altri di 18 episodi di Ladies e di 5 di GLOW, è consapevole del potenziale del romanzo di Hornby e di un forged particolarmente affiatato di cui fa parte anche Chris O’Dowd che è forse l’incarnazione letteraria di molti personaggi dello scrittore che vive rintanato nelle sue passioni vissute con ossessione.
Però ha l’indubbio merito di sfruttare al meglio il materiale che ha a disposizione e che riesce advert arricchire anche grazie a una sceneggiatura che non s’inceppa mai e che vede la presenza di Tamara Jenkins e Jim Taylor, moglie e marito anche nella vita, la prima regista di movie come La famiglia Savage e Non-public Life, il secondo sceneggiatore per Alexander Payne.
La scena in ospedale dove è stato ricoverato Tucker dopo un infarto è l’esempio di come il movie riesce a combinare i tempi di una scatenata commedia con la profondità con cui vengono descritti gli equivoci e i conflitti familiari. Sotto questo aspetto Juliet, Bare riesce advert essere anche una radiografia sulla crisi di una coppia pur mantenendo un tono brillante. Per questo somiglia a un movie di Judd Apatow, che è tra i produttori. Forse la sua mano si sente, forse è rimasto in disparte. Ma se un giorno il regista statunitense dovesse portare sullo schermo un romanzo di Nick Hornby, probabilmente lo spirito sarebbe molto simile a questo movie.
