Una volta si chiamavano “cascatori”, oggi si chiamano con un termine più internazionale stuntman e stuntwoman ma sono sempre esistiti e sempre esisteranno nonostante lo sviluppo degli effetti speciali. E oggi finalmente anche in Italia come negli Stati Uniti hanno un contratto di categoria.
Mestiere difficile e pericoloso, con pochissima se non nessuna ribalta, il ruolo dello stuntman e stuntwoman oggi è maggiormente regolamentato. Il contratto firmato ieri è il primo nella storia del comparto per quanto riguarda la figura dello stuntman. L’accordo per la stesura del contratto è stato raggiunto da Anica, Apa e Ape e le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, riunite oggi presso la sede di Anica.
Grande soddisfazione da parte di tutti i soggetti del tavolo di trattativa per aver raggiunto l’obbiettivo di dotare il settore della produzione cine-audiovisiva di un Ccnl innovativo e adeguato ai tempi, che regolamenti il lavoro, il talento e le competenze che fanno capo all’universo degli stuntmen e delle stuntwomen, che ne valorizzi la professione e assicuri loro tutele e garanzie più concrete e maggiormente articolate rispetto al passato.
