Giusy Ferreri abbraccia il rock con una nuova sfida musicale. Con una carriera ricca di report, hit radiofoniche, un disco di diamante e 16 dischi di platino, la cantante siciliana diventa la frontwoman dei Bloom, band different rock composta da Max Zanotti, Roberta Raschellà e Alessandro Ducoli. Il progetto, anticipato dal singolo È la verità, esce venerdì 28 giugno con l’uscita digitale di Hangover, un album di inediti che guarda al passato leggendario del rock ma con un tocco di novità.
“Il rock è una dimensione che non morirà mai, è questione di periodi e mode. Indipendentemente dalle esigenze di advertising and marketing e discografiche period una cosa che volevo fare con tutto il mio cuore per aggiungerlo al mio repertorio musicale”, ha raccontato Giusy Ferreri. “Ho sentito di essere arrivata a un punto del mio percorso artistico story da non pensare più a certe esigenze, ma a qualcosa di più spontaneo e veritiero”, ha aggiunto. “Anche se potrebbe essere più difficile da digerire o arrivare come esposizione, visti i tempi, soprattutto per una come me conosciuta come realtà pop, mi sono detta di farlo lo stesso come una sorta di progetto liberatorio”, ha detto ancora la 45enne artista palermitana.
Un disco in cui Giusy Ferreri fa emergere il suo lato più introspettivo. Da qui il nome “Bloom”, che significa fioritura e che quindi incarna l’essenza di una nuova vita. “Mi sentivo un po’ imprigionata in quella che voleva essere la mia vera attitudine e a distanza di anni ho pensato che si potesse intraprendere un percorso parallelo per sfogare appieno la mia natura introspettiva e la mia vera passione per il rock”, ha ammesso. Giusy Ferreri, oltre a essere chief della band, è anche produttrice esecutiva, autrice di tutti i testi e della musica di 7 dei 10 brani contenuti in Hangover.
I Bloom si sono presentati al pubblico aprendo il Concerto del Primo Maggio di Roma dove hanno suonato per la prima volta dal vivo il singolo È la verità. Un inno all’energia del rock contenuto nell’album in una nuova versione. In cantiere c’è anche un tour e un nuovo lavoro a cui la band sta già lavorando. “L’obiettivo di questo progetto liberatorio è anche di svilupparlo stay, che è la dimensione più adeguata per farlo conoscere”, ha aggiunto Giusy Ferreri. “Ora ci prendiamo i nostri tempi, abbiamo anche voglia di scrivere del materiale nuovo e poi saremo anche stay”, ha aggiunto. E chissà che magari una di queste nuove canzoni non possa aprire ai Bloom anche le porte del nuovo Pageant di Sanremo di Carlo Conti: “Mai dire mai, chi lo sa. Carlo lo conosco, è una persona che stimo tantissimo. Ma indipendentemente da quello bisogna capire dove si muoverà a livello artistico, per essere al posto giusto con la cosa giusta. Ma sarebbe bellissimo”, ha concluso Ferreri.
