Calze a rete, stivali in pelle a punta, brief di denims e maglietta gialla. Emma Marrone ha scelto un look provocante per la knowledge di giovedì 27 giugno a Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, e dal palco ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa. “Chissà domani sui social cosa scrivono sul mio corpo, che non va bene. A me non me ne frega niente”.
“Voglio dire soprattutto alle ragazze giovani, quelle che devono fare ancora un po’ di vita per avere le spalle forti e grosse come ce le ho io: non state dietro a certe cose. Ogni corpo ha la sua dignità, ogni corpo ha la sua bellezza. La perfezione non esiste e, se esiste, ci ha messo mano un chirurgo, credetemi”.
Non è certo la prima volta che Emma si batte contro critiche di questo tipo, ma il suo è soprattutto un messaggio alle giovani spettatrici: “Mostratevi senza vergogna, senza pudore, come faccio io. Non me ne frega niente di quello che scrivono, non sono arrivata a 40 anni per farmi dire da quattro ignoranti come mi devo vestire. Vado orgogliosa del mio corpo. Questo corpo ha combattuto un sacco di battaglie e, se voglio salire nuda su un palco, credo di potermelo permettere, indipendentemente da tutto. Sentitevi sempre libere e liberi di esprimervi”.
Sotto il put up su Instagram la maggioranza dei commenti è positiva: “Grazie per quello che hai detto”; “sei bellissima”; “premio per le scarpe a punta”. Ma c’è anche chi critica e rivendica la libertà di farlo: “Ricorda che come sei libera a 40 anni di vestirti come vuoi e di dire che la gente è ignorante, anche la gente è libera di dire ed esprimersi come vuole. E a me come ti vesti non piace, posso dirlo? Non è che perché hai 40 anni allora sei Dio e puoi insultare chi ti critica perché ti vesti in in un modo assurdo e francamente anche fuori dalla tua portata, e vietare alla gente di dire ciò che pensa, se io mi vesto in maniera ridicola la gente mi guarda e journey non do di certo degli ignoranti, me ne frego e faccio quello che voglio. Questa è libertà”.
