Il controverso rapper Kanye West, che ora si fa chiamare Ye, è stato accusato dalla sua ex assistente Lauren Pisciotta di molestie sessuali, violazione del contratto e risoluzione illegittima. La notizia della denuncia, riportata da diversi media americani, riferisce che la donna avrebbe ricevuto messaggi osceni da parte della star e che lui avrebbe compiuto atti sessuali mentre period al telefono con lei.
Pisciotta, che è stata assistente del rapper per poco più di un anno, sostiene di essere stata licenziata nel 2022 e che il pacchetto di buonuscita di 3 milioni di dollari non le è mai stato pagato. La ragione del licenziamento sarebbe da ricercare nella attività di Lauren Pisciotta su Onlyfans. Nel 2021 Kanye West l’ha assunta come assistente personale (sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro) e per lavorare alla prima stagione della sua linea di moda femminile Yeezy, ma poi i due hanno finito per collaborare su tre brani del suo album Donda. Il contratto prevedeva un compenso di un milione di dollari all’anno. Secondo la sua ricostruzione quando ha conosciuto il rapper, West period d’accordo che lei proseguisse la sua carriera sulla piattaforma, ma che poi l’abbia costretta a chiudere il profilo.
Nonostante la cancellazione del profilo, la donna sarebbe stata bombardata da messaggi espliciti provenienti da West, inclusi video pornografici e che lui, mentre le parlava al telefono avrebbe compiuto atti sessuali. In più, secondo la ex assistente il rapper una volta l’ha “intrappolata” nella stanza da letto privata del suo aereo mentre erano n volo. Oltre a molestie sessuali, violazione del contratto e licenziamento illegittimo, Pisciotta sta anche facendo causa a West e alle sue attività Yeezy per frode, salari non pagati e causa intenzionale di disagio emotivo.
