Cannes, ecco i pronostici per la Palma d’oro

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CANNES – Dei ventidue lungometraggi in corsa per la Palma d’oro della settantasettesima edizione del pageant di Cannes quanti questa sera saranno premiati dalla giuria capitanata da Greta Gerwig, cineasta che coniuga il cinema d’autore (Girl Fowl) e il racconto popolare (Piccole donne, Barbie)? Il gioco dei pronostici è sempre un gioco difficile, si cerca di entrare nella mentalità dei giurati che comunque sono nove con – ne siamo sicuri – gusti e approcci diversi al cinema.


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Ma è un gioco difficile a cui sottrarsi e quindi in un incrocio di giudizi della critica e ipotesi ecco quali potrebbero essere i movie che ritroviamo stasera nel Palmares. Cominciamo con l’ultimo arrivato: Il seme del fico sacro il movie che il dissidente iraniano Mohammad Rasoulof è riuscito rocambolescamente a far uscire dal paese e ancora più rocambolescamente a presentare qui in presenza dopo un viaggio difficile che ha raccontato a Repubblica. Il movie è allo stesso tempo una atto d’accusa duro contro il regime ma anche una storia familiare in cui ci si può riconoscere facilmente anche senza vivere in un paese senza libertà, con un impianto da thriller che non fa pesare per nulla le quasi tre ore di racconto.

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Prima dell’arrivo di questo twister le ipotesi erano che il movie di Jacques Audiard Emilia Perez, un oggetto curioso che mescola i generi: thriller sul cartello della droga messicano, melo e commedia musicale potesse ambire alla Palma che il regista francese ha già vinto per Deephan. Sicuramente molto del movie è sulle spalle dell’attrice spagnola, diventata celebre in Messico con le telenovelas, Karla Sofía Gascón, che interpreta il boss della droga che si sottopone advert un intervento di transizione e diventa Emilia Perez. Il lavoro dell’attrice spagnola nell’interpretare lo stesso personaggio prima e dopo la transizione è di grandissimo impatto.

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La giuria potrebbe premiare però il coraggio e la perseveranza, quella di cui celebrava il valore ieri George Lucas, di un veterano come Francis Ford Coppola che a 85 anni ha avuto il coraggio di impegnarsi in un progetto che sognava da più di quarant’anni. Megalopolis è un movie monstre da ogni punto di vista e non ci stupirebbe se la giuria trovasse spazio per un autore che se addirittura vincesse la Palma d’oro agguanterebbe la sua terza a forty five anni da quella di Apocalypse now.

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Dopo due annate che hanno visto registe francesi riportare il premio più importante (lo scorso anno Justine Triet con Anatomia di una caduta mentre tre anni fa Titane di Julia Ducournau) quest’anno c’erano solo quattro registe su 22 registi ein competizione. Due però sono seriamente candidate per il titolo: l’indiana Payal Kapadia (All we think about is mild), storia su tre infermiere nel mondo urbano di Bombay, e la francese Coralie Fargeat, che ha sbaragliato la concorrenza con un movie cruento e dal messaggio femminista (The substance), rimettendo in corsa Demi Moore che a 61 anni recita un ruolo audace. I titoli che potrebbero ambire a un riconoscimento sono anche Anora di Sean Baker, thriller newyorkese che spazia dagli slum alle lussuose ville degli oligarchi russi di Coney Island e potrebbe presagire un revival del cinema indipendente americano (molto brava anche la giovane attrice Mikey Madison), e Grand Tour, movie ambizioso del regista portoghese Miguel Gomes che tra passato e presente compie un viaggio attraverso l’Oriente di due innamorati che si sfuggono.

Chissà se nel palmares c’è la possibilità di un premio per l’Italia?Parthenope di Paolo Sorrentino period l’unico titolo che batteva totalmente bandiera italiana. L’ultima volta che il nostro paese ha conquistato la Palma period il 2001 con La stanza del figlio di Nanni Moretti. Due anni fa l’Italia period stata premiata grazie al movie Le otto montagne dal romanzo di Cognetti, registi belgi ma produzione italiana con protagonisti italiani sulle nostre Alpi, mentre l’anno scorso, sebbene ci fossero tre titoli in concorso, i tre registi, Moretti, Bellocchio e Rohrwacher, sono tornati a mani vuote.

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