Addio a Dabney Coleman, nato il 3 gennaio 1932 a Austin, Texas, attore comico noto soprattutto per i suoi personaggi sgradevoli e narcisisti. Tra i suoi ruoli più famosi il capo tirannico in Dalle 9 alle 5… orario continuato (1980) e il regista egocentrico in Tootsie (1982). Coleman è morto giovedì 16 maggio nella sua casa di Santa Monica, California, all’età di 92 anni.
Tra gli altri suoi movie figurano Gli spericolati (1969) di Michael Ritchie, L’inferno di cristallo (1974) di Irwin Allen e John Guillermin (1974), Una finestra sul cielo (1975) di Larry Peerce, L’ospedale più pazzo del mondo (1982) di Garry Marshall, Moonlight Mile – Voglia di ricominciare (2002) di Brad Silberling e L’eccezione alla regola (2016) di Warren Beatty. Nel corso della sua carriera, Coleman ha ricevuto tre nomination ai Golden Globe, vincendone uno nel 1987.
Coleman ha iniziato la sua carriera televisiva nei primi anni 60 e ha continuato a lavorare in televisione e al cinema fino al 2019. Oltre ai suoi ruoli cinematografici, è stato apprezzato per le sue interpretazioni in movie e serie television, ha ricevuto sei nomination agli Emmy e ha vinto un Emmy Award nel 1987 per il movie TV Costretto al silenzio. Ha inoltre fornito la voce al personaggio del preside Prickly nella serie animata Recess (1997-2001) e ha interpretato il Commodoro Kaestner nella serie HBO Boardwalk Empire (2010-2011).
La sua carriera televisiva embody ruoli in Buffalo Invoice, The ‘Slap’ Maxwell Story, e The Guardian. È stato anche insignito di una stella sulla Hollywood Stroll of Fame nel 2014?. Coleman è stato sposato due volte e ha avuto quattro figli. Period anche un appassionato giocatore di tennis e un grande tifoso della squadra di baseball St. Louis Browns (ora Baltimore Orioles)?.
