Non c’è solo la querelle tra Mara Maionchi e Tiziano Ferro. Ora si fa spazio anche quella tra Amadeus e Lucio Presta, il suo ex supervisor. E il tutto by way of social. Il primo a “partire” stamani period stato Amadeus che su Instagram aveva postato una frase presa in prestito da Dostoevskij: “Chi mente a se stesso e presta ascolto alle proprie menzogne, arriva al punto di non distinguere più la verità, né in se stesso né intorno a sé”, aveva scritto.
Sembrava la risposta – arrivata con qualche giorno di ritardo – a quanto aveva detto il suo ex supervisor a Il Giornale. Una lunga intervista nella quale Presta raccontava la sua versione dei motivi che avevano portato alla rottura del proficuo e lungo sodalizio professionale con Amadeus. “Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione – aveva riassunto – La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi”.
Ma la polemica non si è fermata. E poco dopo lo stesso Presta su X annota: “Nella vita bisogna fare i fatti non le parole!”. Un publish con il quale sembra rispondere all’ormai ex direttore artistico del Competition di Sanremo.
