Parte sabato 23 marzo su Canale 5 l’atteso serale della ventitreesima edizione di Amici, il expertise condotto da Maria De Filippi, con quindici nuovi talenti in erba pronti a sfidarsi per raggiungere il podi, divisi nelle tre squadre capitanate da Rudy Zerbi e Alessandra Celentano, Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo, Anna Pettinelli e Raimondo Todaro, e pronti a esibirsi di fronte alla giuria composta da Cristiano Malgioglio, Giuseppe Giofrè e Michele Bravi. Ventitreenne di Roma, mamma brasiliana e papà italiano, la passione per la musica nasce in Martina Giovannini sin da piccola, con le prime lezioni di canto prese a nove anni per contrastare la sua eccessiva timidezza: “Sono molto timida” ha infatti confessato, “ma sto cercando di lavorare su me stessa e penso che il canto mi stia aiutando in questo”.
Vincitrice della categoria Interpreti e Artist of the Yr al Tour Music Fest 2021, dopo averci a lungo pensato Martina è approdata advert Amici e, rappresentante della categoria canto nella squadra di Raimondo Todaro e Anna Pettinelli, è pronta a intraprendere il suo cammino di crescita personale e professionale: “Spesso faccio fatica a trovare le parole giuste, ho paura di espormi troppo” ha rivelato, “ci ho messo due anni per mandare la candidatura advert Amici, non ce la facevo prima perché avevo paura, non ero sicura fosse giusto per me. Sono una persona molto solare e cerco di trovare sempre il lato positivo, ma ho una grande difficoltà nel mostrare ed esprimere le mie emozioni. Preferisco costruire una sorta di barriera in modo story da non poterci rimanere male nelle situazioni. Ma, soprattutto, perché ho la necessità di avere tutto sotto controllo e ho paura che, facendo uscire le mie emozioni, non possa più controllare ciò che mi riguarda”.
Paure e insicurezze che la giovane cantante riesce a contrastare solamente nel momento in cui tiene un microfono in mano: “Sono una persona sorridente, che scherza sempre con tutti, ma questo lato lo tengo sempre più nascosto. Ho paura che poi dall’altra parte o non venga capita o comunque possa essere usato contro di me per ferirmi” ha detto, “magari non lo do a vedere, ma sono molto insicura. A volte mi faccio annientare dal giudizio delle persone, anche se dico che non me ne importa nulla. E questo mi porta spesso a non credere in me stessa e, per la paura di fallire, mi tiro indietro o neanche ci provo advert affrontare le situazioni. Quando canto, però, è come se mi trasportassi in un altro mondo in cui mi posso rifugiare: è tutto giusto, tutto a posto, e per questo è la mia valvola di sfogo. Cantando è come se mi stessi liberando di uno stato d’animo che mi logora dentro, e questo è l’unico modo in cui io riesco a farlo”.
