La ventitreesima edizione di Amici, il expertise condotto da Maria De Filippi torna per la sua fase serale sabato 23 marzo su Canale 5. Quindici gli alunni ammessi, divisi nelle tre squadre capitanate da Rudy Zerbi e Alessandra Celentano, Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo, Anna Pettinelli e Raimondo Todaro, e pronti a esibirsi di fronte agli occhi attenti della giuria composta da Cristiano Malgioglio, Giuseppe Giofrè e Michele Bravi. Se nell’edizione dello scorso anno a rappresentare i figli d’arte ci aveva pensato Angelina Mango, quest’anno sarà Holden, al secolo Joseph Carta: classe 2000, romano, figlio del musicista e produttore discografico Paolo Carta (marito di Laura Pausini), è in gara nella squadra dei ZerbiCele nella disciplina del cantautorato.
Uno pseudonimo, il suo, che viene direttamente dalla letteratura: “Holden Caulfield, protagonista del romanzo Il giovane Holden, viene universalmente riconosciuto come simbolo della ribellione e dell’angoscia adolescenziale, del sentimento di oppressione e disillusione nei confronti della società – si legge sul profilo Spotify dell’artista – nella quale non sempre si riesce a trovare il proprio posto, a causa del suo desiderio di crescere che contrasta con l’aspirazione di difendere l’innocenza dell’infanzia”. Guidato da Rudy Zerbi e conquistata la maglia dorata che gli ha permesso di accedere al serale, Holden il suo posto sembra averlo trovato: con la musica che gli scorre nelle vene e fortemente condizionato e ispirato dal mondo pop/Edm, Holden inizia a suonare e produrre fin da giovanissimo, esibendosi alla consolle di various discoteche della scena romana.
Nel 2019 il primo Ep, intitolato proprio Il giovane Holden, a cui fanno seguito una serie di singoli. Il brano Na na na segna la svolta, con la conquista della playlist Prime Viral di Spotify italiana e globale: è nata una stella. “Ha ventitré anni e vive a Roma da solo con due gatti – si legge nella sua descrizione sul sito della trasmissione – determinato, notturno e un po’ introverso, ha scritto così tante canzoni da non riuscire a quantificarle. ‘Faccio tutto da solo, musica, testi e produzione’”.
Con quasi un milione di ascoltatori mensili sulle piattaforme di streaming, si è presentato advert Amici con l’inedito Solo stanotte: “Riprende un po’ le caratteristiche e le sembianze di una sorta di relazione tossica, parla di una notte in cui viene fatta una riflessione, cosa sia più giusto fare se lasciarsi andare in un momento in cui magari è più difficile farlo – ha dichiarato durante il programma – è un pezzo a cui sono molto legato ed è dedicato a una persona con cui sono stato molto bene, in realtà, in cui però mi sono ritrovato a pensare cosa fosse più giusto per entrambi, a prescindere da cosa sentissi in determinati momenti. E, a volte, la risposta non è comoda e non ci piace pensare che sia giusto fare una cosa che in realtà ci spaventa: spesso non tutte le visioni più giuste sono le più belle da prendere. Un pezzo triste da un certo punto di vista, liberatorio da un altro. Penso che chi ha vissuto magari una relazione simile ci si possa ritrovare e penso che questo arrivi”.
