Dopo 23 anni dall’uscita di Blow, uno dei movie più celebri con Johnny Depp, l’attrice Lola Glaudini ha accusato l’attore di averla maltrattata sul set del movie, rivelando il tutto nel podcast Highly effective Reality Angels. Glaudini ha raccontato di come Depp si sia rivolto a lei in malo modo dopo che lei aveva riso a una battuta su richiesta del regista del movie, Ted Demme.
Il regista aveva chiesto all’attrice di ridere dopo che Depp aveva pronunciato una battuta, ma la reazione di Depp non fu affatto amichevole. Glaudini racconta di essere stata apostrofata con parole spiacevoli: “Mi ha puntato il dito in faccia e mi ha chiesto chi c***o pensassi di essere. Mi ha detto di stare zitta e che stavo facendo deconcentrare. Mi ha chiamato idiota e mi ha detto di rimanere zitta.”
Glaudini ricorda di aver pensato solo a non piangere durante quei momenti. L’attrice si è sentita delusa perché dopo anni di duro lavoro period finalmente riuscita a ottenere un ruolo con uno dei suoi idoli solo per trovarsi di fronte a un comportamento così sgradevole. Tuttavia, qualche ora dopo, Depp si è avvicinato e le ha detto: “Prima ero intrappolato nel mio personaggio, stavo facendo l’accento di Boston e ero confuso. Quindi sono un po’ teso. Volevo solo assicurarmi che fossimo a posto”.
Subito dopo le dichiarazioni dell’attrice, è arrivata una nota dall’addetto stampa di Johnny Depp che ha sottolineato come il rapporto dell’attore sul set non corrispondesse a quanto detto da Glaudini. La nota ha enfatizzato quanto Depp sia attento nei rapporti con i colleghi e lo workers sul set, suggerendo che il suo comportamento non corrispondesse alla descrizione di Glaudini.