All’indomani della notizia che Sangiovanni, ventun anni, dopo Sanremo ha deciso di prendersi una pausa dalla promozione e dai concerti per concentrarsi sulla sua salute mentale ha avuto una larga eco tra i colleghi e amici del musicista.
Che in modo diverso ne hanno dato conto sui social, tra migliaia di parole d’affetto, incoraggiamento e cuoricini. “Prenditi il tempo del quale hai bisogno”. “Farà bene al tuo spirito ma anche allo spirito di chi ti sta accanto” scrive Tiziano Ferro. Direttamente da Los Angeles il cantautore di Latina, che nell’ultimo anno ha sottolineato più volte il periodo difficile che anche lui sta attraversando, non manca di far sentire la sua vicinanza al giovane collega. “Caro Sangio – inizia così il commento social di Ferro – sei giovane e ti sono piovute addosso immense responsabilità; tutte insieme e da un giorno all’altro. So bene cosa vuol dire avere la tua età e ritrovarsi nello stato che hai descritto in questo put up. Se c’è qualcosa della quale avrei avuto bisogno all’epoca period semplicemente di un amico, un conoscente o anche solo una persona più adulta e saggia di me che mi dicesse: ‘Non lasciare siano gli altri a decidere ciò che ti rende felice e ciò che no. Prenditi il tempo del quale hai bisogno e vedrai che troverai la chiarezza che adesso non hai”. Quindi, ecco, conclude Ferro, “sottoscrivo il virgolettato e aggiungo: a costo di importelo, prenditi cura di te. Farà bene al tuo spirito ma anche allo spirito di chi ti sta accanto. Prenditi il tempo del quale hai bisogno”.
Non solo Tiziano Ferro. Sono tanti i colleghi che hanno voluto lasciare un messaggio di incoraggiamento e solidarietà a Sangiovanni, con alcuni dei quali ha condiviso il palco dell’Ariston all’ultimo Pageant di Sanremo: da Fiorella Mannoia (“Noi siamo con te”) a Emma (“Forza bella mio”) fino a Alfa, Diodato, Maninni, Negramaro, Mr Rain e Alessandra Amoroso. Madame ha scritto: “Ti aspettiamo per tutto il tempo che ti serve. Hai un coraggio non da tutti, stai dimostrando di credere nella tua roba più di chiunque altro. Te l’ho sempre detto il tuo è un talento cristallino, indiscutibile, non si esaurirà mai col tempo, ma si sarebbe esaurito tirando troppo la corda. Prenditi del tempo, non avere fretta, Franci e tutti i tuoi amici sono qui per te. Torna a splendere fratellino”.
E ancora Francesca Michielin: “Forza Sangio, con calma e con i tuoi tempi, prenditi cura di te. Noi ti aspettiamo quando vorrai, senza fretta. Grazie per aver condiviso queste parole con noi, sono d’ispirazione”.
Oltre alla solidarietà e al sostegno nei confronti del collega in un put up di Ghemon, che in passato ha sofferto di depressione c’è anche un’accusa al mondo discografico. “L’industria musicale attuale promuove un modo di pensare e agire inquinato dal culto dei numeri e dei bought out che sta determinando più danni di quelli che il pubblico può vedere. Risultati prodotti in batteria e riempiti di estrogeni che danno l’illusione di grandi abbuffate ma che nascondono un mondo di bugie e false aspettative in cui purtroppo a rimetterci sono un sacco di ragazze e ragazzi”. Poi prosegue con un accostamento che mette i brividi: “Abbiamo bisogno di un altro disco di Tenco non della sua tragica wonderful. Potevo essere io, se non avessi tenuto botta”. E conclude: “A te che mi leggi e anche un po’ a me che scrivo: sii te stess*, sii content material* di non essere come gli altri e le altre, anzi investi proprio in quello, circondati di persone che desiderano fare un pezzo di strada con te. Ogni giorno si ricomincia da capo, a tutt* verranno i capelli bianchi, la pancia, i reumatismi e i numeri sarann un lontano ricordo. Rimarrà quanto sei riuscit* a restare te stess* attraverso i cambiamenti e non quanto ti sei adattat* a quel sistema. Stammi a sentire, mandali affanculo”.
