Il ciclone Sanremo si abbatte sulla classifica dei singoli. Come ampiamente atteso, il competition ha monopolizzato le dieci posizioni dei brani più ascoltati e dunque più “venduti” in Italia tra il 2 e l’8 febbraio: primo Geolier con la sua I p’ me, tu p’ te, come nella serata in cui a votare period la sola giuria delle radio.
In seconda posizione c’è Sinceramente di Annalisa mentre terza è Tuta gold di Mahmood, quarta La noia di Angelina Mango e quinta Tu no di Irama. A seguire ci sono Gazzelle con Tutto qui, The Kolors con Un ragazzo una ragazza, Loredana Bertè con Pazza, Emma con Apnea e Mr. Rain con Due altalene. Il 74esimo Pageant ha dunque fatto meglio dello scorso anno, quando aveva occupato soltanto nove delle prime dieci posizioni in classifica.
Ciò che però colpisce di più è l’attenzione che i brani ricevono dal pubblico degli ascoltatori di musica dopo il passaggio al Pageant: considerando solo le prime due serate, nei suoi cinque anni da direttore artistico Amadeus li ha portati dai 3 milioni 714 mila 292 del 2020 ai 25 milioni 236 mila 218 di quest’anno, con un aumento del 579 per cento. Si capisce bene allora perché i discografici gli offrano il loro deciso endorsement in vista della sesta edizione.
«Nelle sue edizioni siamo a oltre 120 dischi di platino, che sono più di tutti quelli raccolti dalle canzoni passate nei competition dei dieci anni precedenti», cube Enzo Mazza, il Ceo di Fimi, la Federazione dell’industria musicale italiana. E a proposito del ringiovanimento delle proposte, e di conseguenza anche del pubblico del Pageant, aggiunge: «Il rinnovamento generazionale del Pageant è anche l’effetto dei nuovi talenti che non hanno paura di una gara e anzi la vivono come una sfida, così come i loro fan. Le case discografiche hanno così potuto presentare artisti che sono abituati a competere sul mercato dello streaming».
Il ringiovanimento negli ascolti del Pageant, specchio del ringiovanimento degli artisti in gara si ripercuote anche nelle classifiche: l’età media degli artisti nella high ten annuale si è abbassata a trent’anni (29,9 per l’esattezza) nel corso del 2023 mentre nel 2019 oscillava tra i 36 e i 37 anni (ovvero, 36,4).
Tra gli artisti in gara quest’anno svetta Annalisa, che in quanto a file insegue la sua collega americana Taylor Swift: la sua Sinceramente è il debutto più alto di un’artista italiana su Spotify, e ha ottenuto finora più di 4 milioni di stream. Soltanto il primo giorno ne aveva totalizzati 1 milione e 800 mila. È inoltre suo il brano sanremese più passato dalle radio
E se su Spotify il brano più ascoltato ieri period I p’ te, tu p’ me di Geolier, seguito da Tuta Gold di Mahmood, Annalisa risulta al 75esimo posto della classifica “international”, nonché prima su Shazam, prima su Amazon music, seconda su Apple e YouTube.
