Sanremo – Una cosa si è capita subito, dalla conferenza stampa del mattino. Teresa Mannino darà filo da torcere a Amadeus con la sua ironia travolgente. Lo prende in giro, interrompe la dirigente Rai del advertising Roberta Lucca che sciorina dati come se non ci fosse un domani: “Ma siete sicuri che siamo al pageant di Sanremo? Mamma mia, siete troppo seri, io mi sento fuori luogo! Vi prendete troppo sul serio…”. La conferenza con lei è uno present, la comica siciliana è felice di essere a Sanremo: “In qualsiasi artista italiano c’è il desiderio del Pageant, nel tempo questo desiderio si è sopito e non ci avevo pensato più. Proprio in quel momento mi ha chiamato Amadeus. Mi dicevo che period strano proprio per questo. Ora che sto nella macchina mi sto divertendo moltissimo, è un po’ un gioco essere qui, lo vedevo fin da bambina. Dopo il Pageant vi saprò dire qualcosa in più”.
Mannino: “Siamo colonia americana, il caso John Travolta è niente”
Venerdì Amadeus leggerà il comunicato degli agricoltori: questa è la soluzione. Non saliranno sul palco rappresentanti della protesta dei trattori. Ma, al di là dell’ironia di Mannino, tiene banco il caso John Travolta, la pubblicità occulta alle scarpe, il cachet pagato dalla Rai. “”Mi piace che ci sia attenzione su quello che è successo con John Travolta, però ci dobbiamo ricordare che siamo colonia americana. Questo è niente: siamo sudditi. Arriva Travolta e fa quello che vuole, e Amadeus manco se ne accorge preso dai balletti e dalle foto di suo figlio” ironizza Mannino. “Noi siamo coloni, dobbiamo stare zitti come dobbiamo stare zitti su tutto il resto. Siamo una colonia americana, questo è niente”.
Amadeus: “Travolta period informato, non c’è stato nessun tranello”
Il caso travolge la Rai, e piovono critiche sullo sketch. “Lo present è diventato una specie di grande meme”, cube Amadeus commentando l’esibizione, finita nel mirino dei social. “Travolta è stato avvisato di tutto” spiega “non c’è stato nessun tranello, non è stato costretto a fare nulla, di tutto quello che è accaduto period a conoscenza e lo ha condiviso. Fiorello è il più grande showman che abbiamo, ed è tipico far fare a persone importanti cose che non farebbero mai o che nessuno sarebbe in grado di far fare. Da Fiorello fece il delfino. Sono cose che possono fare solo poche persone, come Jimmy Fallon. Poi è possibile che, mentre veniva realizzata la gag, tra il teatro e fuori, possa esserci stata un’espressione un po’ stupita su qualcosa che pensavamo che Travolta accettasse e che magari non ha più gradito. Ma non lo trovo un problema del pageant”.
Amadeus: “Non so neanche la marca delle scarpe di Travolta”
Quanto al cachet, “credo che abbia preso poco in proporzione, è stato lui a contattarmi, period qui vicino in Francia e aveva piacere di venire. Il tutto è avvenuto non molti giorni fa. Gli avevamo detto che avremmo voluto giocare con lui, prima by way of mail, poi gli autori sono andati in camerino da lui e glielo hanno raccontato per filo e per segno” spiega Amadeus, e aggiunge: “Di tutto quello che è accaduto sul palco ne period a conoscenza, lo aveva condiviso, forse gli avevano detto il colore sbagliato del cappellino ma sapeva tutto, nessuna sorpresa o tranello”. “Non so neanche la marca delle scarpe” cube ancora Amadeus, “come potete immaginare che io faccia promozione a un paio di scarpe di Travolta? Il FantaSanremo è questo“.
La Rai ammette l’errore sulle scarpe e la pubblicità occulta
Le immagini della partecipazione di Travolta, compreso Il ballo del qua qua, erano vincolate solo alla diretta di mercoledì sera. Ma della pubblicità occulta non vi siete preoccupati? La Rai ammette l’errore. “Travolta è arrivato in camerino all’ultimo momento ed è entrato sul palco. Nessuno ha notato le scarpe, che peraltro non sono a noi familiari. E’ stato commesso l’errore di non oscurare le scarpe, ma ballando quella è l’inquadratura: è sui piedi”, cube la vicedirettrice Prime Time Rai Federica Lentini “non c’period nessuna volontà di fare quell’inquadratura particolare”. “C’è un assistente accanto al palco e forse per un motivo di soggezione non ha ritenuto di coprire con lo scotch il emblem delle scarpe di Travolta”, aggiunge. La Rai è stata condannata a pagare una multa per la pubblicità occulta a Instagram, possibile che nessuno si sia preoccupato delle scarpe? “Nessuna disattenzione sulle scarpe” continua Lentini,”stiamo sempre molto attenti. Non è stato un atto voluto ma una disattenzione per leggerezza. Nessuno ha fatto caso alla marca, il cui emblem a noi peraltro non è familiare”. “Con John Travolta non c’period nessun accordo di carattere commerciale” ribadisce il direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea. “Travolta non ha preso un cachet ma solo un rimborso spese. Anche basso. Altro non c’è”.
Amadeus sbotta: “Stiamo creando un caso che non c’è”
Per la prima volta, Amadeus, sempre serafico, si innervosisce e sbotta: “Stiamo creando un caso che non c’è. Mi sono divertito tantissimo e da quello che vedo sui social è piaciuto a molti, è diventato un meme. Tutto questo dramma su Travolta sta succedendo perché sta andando tutto bene e allora ci si chiede: dove possiamo trovare la stronzata su cui polemizzare?” aggiunge il conduttore. “Ma parliamo di Allevi, del forged di Mare fuori, delle cose belle…”.
