“Che bella notizia, bello di zia! Ti guardiamo tutti, anche le tue nipotine”: così, con le parole di zia Concetta pubblicate in uno screenshot su Instagram, Gazzelle aveva annunciato la sua partecipazione al settantaquattresimo Competition di Sanremo. Pseudonimo di Flavio Bruno Pardini, romano classe 1989, il cantautore debutterà sul palco dell’Ariston con Tutto qui: “La canzone parla di tante cose” ha anticipato a RaiPlay, “d’amore, perlopiù, però anche di persone che non ci sono più e di nostalgia per tutta la vita che non ho vissuto”.
“Sono piacevolmente sorpreso di aver ricevuto dei brani tuoi da ascoltare, che ho trovato splendidi” gli aveva detto Amadeus durante la finale di Sanremo giovani, e Gazzelle è ora pronto a far conoscere la sua musica al grande pubblico: “Ho detto ‘voglio provare a farlo’ – ha confessato il cantautore – volevo provare un’esperienza nuova e venire qui a cantare le mie canzoni. Sono molto contento perché volevo fare qualcosa di nuovo e magico”. Esponente di punta dell’indie pop italiano, Gazzelle definisce questo suo genere “musica libera, che non segue troppi schemi, sincera e che parla con un linguaggio diciamo attuale e diretto però anche poetico”. Quattro album in studio, di cui l’ultimo, Dentro, pubblicato nel 2023: “Lavoravo in un bar”, aveva rivelato in un’intervista a FanPage, “sono passati sei anni e ora faccio l’Olimpico. Non voglio però diventare la parodia di me stesso, non voglio essere accondiscendente con il pubblico che vuole le canzoni tristi: scrivo canzoni tristi quando sono triste, scrivo canzoni d’amore quando sono innamorato”.
Il pubblico, però, pare aver fatto di lui il capostipite della malinconia: “Non so neanche se l’ho deciso io – le sue parole a riguardo – ho fatto uscire tante canzoni e il pubblico e i fan hanno deciso comunque che quelle più tristi erano quelle che mi qualificavano meglio, o che qualificavano loro. E in un certo modo si è creata un’immagine di me, che non ho creato totalmente io, ma che mi torna”. Ma sarà il palco di Sanremo, in ogni caso, a decretare chi ha ragione: “Sarà penso emozionante, non l’ho mai fatto. Sono salito su tantissimi palchi fino advert ora, quindi diciamo penso di avere le spalle larghe, però Sanremo è un palco nuovo per me quindi non so come reagirò. Spero di essere sereno, felice, concentrato e soprattutto in tempo”. E advert Amadeus vuole dire due cose: “Sono contento mi abbia scelto per fare questa cosa, visto che non l’ho mai fatta in vita mia. E lo saluta zio Carlo, che è un altro zio”.
