Una smentita secca a Cristiano Iovino, l’uomo del caffè che ha parlato invece di “frequentazione intima” con lei, e una “mano tesa” con invito a cena per l’ex marito: “Per te è pronta la tovaglietta a capotavola”. Ilary Blasi si confessa a Verissimo, intervistata dall’amica Silvia Toffanin, nello stesso studio di Cologno Monzese in cui incontrò per la prima volta Francesco Totti. L’occasione è la pubblicazione, martedì prossimo, del libro autobiografico Che stupida, pubblicato da Mondadori, in cui rivela alcuni retroscena sulle ragioni della advantageous della loro storia.
A proposito di Cristiano Iovino, il quale ha dichiarato che, oltre all’invito a casa per un caffè, c’è stata con lei “una frequentazione intima”, Ilary Blasi ha prima fatto una battuta, “mi viene da ridere, le relazioni intime sono numerous”, e poi ha sottolineato: “Non mi sorprende che questa intervista sia arrivata proprio adesso, c’è una causa in corso con Francesco e a dicembre Cristiano è stato citato da lui come teste, non mi sorprende che ne parli proprio ora. Ma Cristiano lo ringrazierò sempre, ha aggiunto: a settembre 2023 venne al Ronin, per la festa della mia agente, e mi fece delle rivelazioni sul passato di Francesco che mi hanno aperto gli occhi definitivamente”.
“Sono alla mia prima esperienza da scrittrice” ha esordito Ilary Blasi, “ma scrivere questo libro è stato come partecipare a una seduta psicoterapeutica, è stata un’esperienza catartica, mi è sembrato di liberarmi. Rivivere la nostra storia per raccontarla mi ha suscitato malinconia, nostalgia, tenerezza ma anche gratitudine perché alla advantageous della fiera è stato un bel matrimonio: i momenti belli sono più di quelli brutti, e meno male”.
Però i segnali di una rottura non sono mancati: “E te credo, certo che c’erano. Sicuramente quando Francesco non si presentò al mio compleanno per una scusa di lavoro, un segnale molto forte”. Non c’è rabbia, rimane la delusione, cube Ilary, “guardo avanti, è un cerchio che si è chiuso, è iniziata una nuova vita, è nata la nuova Ilary, le sofferenze ti aiutano a guardare la vita diversamente. Credo ancora nell’amore e nel matrimonio, lo rifarei certo, perché mettere limiti alla provvidenza?”.
