“Ciao, siamo Francesco Renga e Nek e siamo a Sanremo per presentare una canzone che si intitola Pazzo di te”: hanno esordito così alle telecamere di RaiPlay Renga e Nek, in gara in coppia al settantaquattresimo Pageant di Sanremo in partenza martedì 6 febbraio. “La canzone parla di un amore, però adulto diciamo, adeguato alla nostra età – hanno proseguito i due, rispettivamente 55 e 52 anni – parla di quell’amore assoluto, e ne parla in maniera quasi provocatoria partendo dagli aspetti negativi, quelli che ti fanno soffrire, ma che poi come dire cementificano e rendono ancora più grande e più vero questo sentimento gigantesco”.
Perché i due, entrambi con alle spalle una lunga e consolidata carriera e schiere di fan pazzi di loro, per parafrasare la loro composizione, ne sanno qualcosa sull’amore e sulle canzoni d’amore: “Non puoi esimerti dal provare amore, dal vivere l’amore, anche se tu non lo vuoi alla superb ci ricadi sempre – hanno infatti continuato – anche se vuoi farne a meno, non puoi. E questo è l’amore vero: l’amore grande, sincero, quello che non ha bisogno di nulla e non chiede nulla”.
Un pensiero che, ora, esprimeranno insieme: “Ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo avuto modo di vivere il palco anche con un altro nostro grande amico, Max Pezzali, e poi ci siamo ritrovati di nuovo. Ci piace stare insieme, ci piace cantare insieme” ha confessato Nek spiegando la genesi della loro coppia artistica, “e ca***ggiare insieme” ha aggiunto ironico Renga. Scherzi a parte, però, le loro intenzioni sono nobili: “Questa partecipazione, diciamo la verità, è figlia di un’amicizia che si è cementificata in questo tour bellissimo che abbiamo fatto quest’property e Amadeus, che ci teneva d’occhio già da Sanremo scorso, ci ha chiamato per questo invito bellissimo che per noi è come una novità – ha proseguito Renga – nonostante siamo dei veterani”.
“Il fatto di condividere in due il palco è una gioia, perché le responsabilità si dimezzano, c’è una grande leggerezza – le parole di Nek – siamo venuti qui fondamentalmente per divertirci e speriamo che vi arrivi il messaggio. Siamo qui per celebrare anche le nostre carriere, quarant’anni lui, trent’anni io, ci siamo ritrovati quest’property advert avere tra le mani questa canzone e abbiamo deciso che questo pezzo, Pazzo di te, poteva rappresentarci quest’anno al Pageant di Sanremo. Quindi siamo molto felici, è una canzone dal gusto classico, è come se tu la sentissi già da tempo, non so come dire”. Ma “non è un plagio, no” hanno concluso ridendo.