New York – Dopo aver raccontato il crimine in un movie storico come Killers of the flower moon, Martin Scorsese è pronto a fare un nuovo movie su Gesù e a girarlo nei prossimi mesi. Lo ha annunciato lui stesso in un’intervista al Los Angeles Occasions in cui ha spiegato il progetto: realizzerà un adattamento dalla Vita di Gesù, romanzo pubblicato nel ’73 dall’autore giapponese Sh?saku Finish?, scomparso nel ’96 a 73 anni. Di questo romanziere convertito al cattolicesimo all’età di undici anni il regista americano aveva già usato in passato un suo romanzo del ’66 Silenzio, diventato un movie storico nel 2016, Silence, con Andrew Garfield e Adam Driver.
Scorsese ha rivelato di aver completato la sceneggiatura assieme a Kent Jones e di aver deciso di adattare la storia ai giorni d’oggi. Rispetto ai suoi ultimi movie, Killers e The Irishman, che durano più di tre ore, questo dovrebbe essere lungo un’ottantina di minuti. Il regista punta a mostrare il cuore degli insegnamenti di Gesù, in modo da esplorare i principi religiosi ma non con l’obiettivo di fare proselitismi. “Sto cercando – ha spiegato – di trovare un nuovo modo di renderlo più accessibile e togliere quella negatività legata alle religioni organizzate”. A 81 anni il regista sottolinea come la parola “religione” venga usata, abusata, tremendous usata per dare significato a ogni scelta, ma rischiando alla nice di esautorarla di significati. “Ma questo – spiega – non significa necessariamente che l’impulso iniziale fosse sbagliato”. “Riavvolgiamo il nastro – continua – pensiamoci, possiamo anche respingerlo, potrebbe ancora fare la differenza su come vivi la tua vita, anche rifiutandolo, ma non respingendolo a prescindere. Questo è ciò di cui voglio parlare”. I lavori del movie dovrebbero cominciare nei prossimi mesi.
L’ispirazione è nata dopo un incontro che Scorsese ha avuto con papa Francesco, l’anno scorso, e con la partecipazione alla conferenza dal titolo The World Aesthetics of the Catholic Creativeness, organizzata a maggio dalla rivista Civiltà cattolica in collaborazione con Georgetown College. Al’incontro avevano partecipato una quarantina tra poeti, narratori, sceneggiatori e registi arrivati da tutto il mondo.
‘Silence’ di Scorsese, prima in Vaticano per il movie sui gesuiti
“Io – disse Scorsese in occasione dell’evento – ho risposto all’appello del Papa rivolto agli artisti nell’unico modo che conosco: immaginando e scrivendo una sceneggiatura per un movie su Gesù”. Quel momento, adesso, è arrivato. Non sarà il primo lavoro su tema religioso per il regista. Nell’88 realizzò l’adattamento da L’ultima tentazione di Cristo di Nikos Kazantzakis, con Willem Dafoe e Harvey Keitel, mentre Silence, uscito nel 2016, presentò un ritratto dei gesuiti perseguitati nel Giappone del 17° secolo.
