Una bella foto di gruppo in bianco e nero con il solid principale e i due showrunner, i fratelli Duffer, e un numero in rosso che indica la quinta e ultima stagione. Netflix ha annunciato ufficialmente l’inizio della produzione di Stranger issues 5, niente set ancora dopo il rinvio per gli scioperi prima degli sceneggiatori poi degli attori ma tutti gli attori riuniti per quello che probabilmente è la prima lettura del copione come da tradizione per i creatori della serie dei file. Stranger Issues è diventata una delle serie più viste di sempre, con la sola quarta stagione che ha raggiunto oltre 140,7 milioni di visualizzazioni a livello globale sulla piattaforma e l’attesa per la quinta e ultima stagione è altissima.
Trama prime secret e pochissime indiscrezioni da una produzione che come prima sfida ha il fatto che i protagonisti nella realtà sono ormai dei giovani adulti mentre nella fiction sono passati pochissimi mesi. La prima buona notizia è vedere nel solid Sadie Sink, la rossa Max, che abbiamo lasciato in coma alla wonderful della quarta stagione ma tutto già faceva pensare che si sarebbe risvegliata nella quinta. Nella foto di gruppo ci sono gli storici protagonisti: Finn Wolfhard (Michael), Millie Bobby Brown (Undici), Gaten Matarazzo (Dustin), Caleb McLaughlin (Lucas), Natalia Dyer (Nancy), Charlie Heaton (Steve), Charlie Heaton (Jonathan), Maya Hawke (Robin) e Priah Ferguson (la sorellina di Lucas, Erica). Anche gli adulti Winona Ryder (la mamma Joyce Patrons), David Harbour (lo sceriffo Hopper), l’aquila Murray (Brett Gelman), la mamma Wheeler (Cara Buono).
La ‘nascita’ di un mostro: così l’attore di Stranger Issues si trasforma in Vecna
In occasione dello Stranger Issues day (il 7 novembre, giorno in cui Will Byers è scomparso nella prima stagione) gli sceneggiatori hanno pubblicato l’incipit della sceneggiatura: giusto due righe, una frasetta striminzita ma che ha entusiasmato il popolo social della serie. “Il suono del vento freddo. Alberi che gemono. E una voce di bambino… che canta una canzone familiare”. E qui i fan si sono scatenati sarà quella di Max (Operating up that hill di Kate Bush) che avevamo lasciato su un letto di ospedale alla wonderful della scorsa stagione, quella di Will? Henry Creel o chi altro potrebbe essere?
Stranger Issues ha cambiato l’approccio alla serialità fantasy acchiappando un pubblico di giovanissimi insieme agli adulti che hanno vissuto gli anni Ottanta. “Il segreto della magia di Stranger Issues è il fatto che non ci sono molte cose che posso vedere contemporaneamente con le mie figlie e mia mamma – ci ha spiegato Shawn Levy, che della saga dei fratelli Duffer è il regista e produttore esecutivo – Il fatto di poter vedere una serie così insieme e condividerla è qualcosa di raro e bello. Stranger Issues fa paura, è sinistra ma allo stesso tempo è una serie calorosa. C’è gente che parla degli anni Ottanta, chi parla del demogorgone, chi del Sottosopra o Vecna, ma fondamentalmente la serie è una lettera d’amore all’amicizia e alla lealtà che si crea fra persone che non sono popolari, non scontate, non tipiche. Il loro essere diversi è il loro superpotere. Questo è quello che secondo me ha conquistato gli spettatori”.
