Rocco Papaleo: “Rido del male del potere. A criticarlo non si rischia più la pelle, ma sono tornate le censure”

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Una leggenda metropolitana lo vuole innamorato di Torino. “Non è una leggenda, è vero, ho abitato a Torino dal 2016 al 2021, poi non avevo più motivo per starci, ho un figlio a Roma e il lavoro mi portava nella capitale. Torino è la mia città di elezione, tra l’essere metropoli e luogo vivibile, ha una grande offerta culturale, è un esempio di civiltà e organizzazione per molte altre città italiane”.

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