La cantante e star televisiva americana Paula Abdul ha citato per molestie sessuali il produttore del popolare talen present “American Idol”, Nigel Lythgoe. Nella sua denuncia depositata in California, la 62enne Abdul sostiene di essere stata molestata da Lytrhgoe e da altri supervisor della trasmissione quando period giudice di “American Idol” tra il 2002 e il 2009.
Abdul, che ha vinto il Grammy e il cui primo album, “Endlessly Your Lady” del 1988 fu all’epoca il disco d’esordio di maggior successo di tutti i tempi negli Usa, afferma di essere stata oggetto di “proceed battute, bullismo, umiliazioni, molestie e discriminazioni in termini di compenso da parte di diversi dirigenti, agenti e dipendenti” di “American Idol”.
Lythgoe, che è inglese e ha 74 anni, ha respinto tutte le accuse. Sono due, specificamente, gli episodi attribuitigli dalla cantante nella denuncia: averla palpeggiata nell’ascensore di un albergo, spingendole la lingua in gola, e di aver anni dopo tentato di baciarla durante una cena a casa sua, dicendo che lui e lei avrebbe formato una straordinaria ‘energy couple’.
