Ale & Franz, il late present che nessuno fa

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Quel gangster di Marsiglia freddato col mitra una sera mentre mangiava un piatto di scaloppine. Perché ”vedi, a volte basta un secondo”. La comicità in televisione dovrebbe essere un canale permanente dove Ale & Franz vestono i panni di Gin e Fizz, gangster sbrindellati con repertorio immenso di gag (“Quel carico di calamite rubato a Parigi ci avrebbe fruttato un sacco di soldi, ma ci siamo schiantati col furgone contro la Torre Eiffel”).

E il punto è che appena si prende il passo, mentre una lancinante tromba jazz lacera l’aria in sottofondo, le battute più sono stupidelle e corrive e più si trip, come da antica lezione comica. Alessandro Besentini e Francesco Villa, appunto Ale e Franz, stanno celebrando trent’anni di carriera nel lunedì sera di Rai 2 (e il programma, in tre puntate, si chiama RaiDuo). Alla vecchia maniera, la migliore, con la house-band guidata da Paolo Jannacci e ospiti-amici che arrivano in visita e partecipano a sketch e scherzi in purezza, alla vecchio cabaret, e se ti scappa da ridere in scena pazienza, lasciamo tutto, rideranno anche a casa ed è effettivamente così.

Alquanto inutile e pretenzioso tentare di dire che un programma siffatto, con le dovute modifiche e autori scatenati, dovrebbe essere lo present reside di tarda sera che ancora nessuno riesce a fare, e nemmeno ci prova. Se è per festeggiare i trent’anni passati, allora che trent’anni siano: aggiustando qui e là antiche gag, proponendo cose nuove in piccola misura, cantando canzoni felici – del passato – facendo echeggiare negli spettatori consumati, in ogni senso, antiche oasi di divertimento vero. Nei libri di storia, o quello che sono, rimarranno quegli anni di Zelig, quando Ale e Franz, la panchina, i vecchietti, i gangster erano il distillato servito insieme agli altri, una covata di comici irripetibili e selezionati con ferocia, ma con grandi risultati. Il resto è presente, tocca accontentarsi. Altre due puntate, i prossimi lunedì sera.
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“Le pubblicità natalizie di Intimissimi e Yamamay sono the brand new Postalmarket. Chi sa, ha capito” (Nuzzo&Di Biase).

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