Morgan non intende lasciar cadere la polemica contro X Issue. Dopo il suo allontanamento il musicista aveva promesso battaglia e sembra tener fede al suo intendimento. Oggi sgancia un attacco contro Zo Vivaldi, il cantante degli Stunt Pilots che sta in squadra con Dargen D’Amico: “Il cantante degli Stunt Pilots a quanto pare è un collaboratore di Fedez – scrive il musicista in una chat con giornalisti e professionisti del settore – È un professionista e non un giovane talento. Ma X Issue non dovrebbe essere un expertise per emergenti e non per professionisti? Se l’avessi saputo avrei detto a Tony Hadley di iscriversi, con la voce che ha avrebbe sicuramente vinto”.
Chi è Zo Vivaldi
Nella biografia di Zo Vivaldi, nome d’arte di Lorenzo Caio Sarti, pubblicata dal suo administration: “Un cantautore, produttore e polistrumentista classe 1997, cresciuto tra Milano, Shanghai, Los Angeles e Cervia. La sua anima pop si fonde con un’attitudine city. L’artista ha firmato alcuni brani di Fedez (per l’album Paranoia Airways) e della Darkish Polo Gang (in Lure Lovers), ma ha scritto anche per diversi giovani artisti della scuola di Amici di Maria De Filippi (Einar, Thomas, Jacopo Ottonello)”.
Zo Vivaldi ha cominciato a scrivere per se stesso durante la pandemia. Prima il singolo Rumors, poi Il pilota. A dicembre pubblica Soliti Movie e a gennaio il suo ultimo singolo Spero di star male.
Cosa prevede il regolamento
Nel regolamento della trasmissione non viene fatta menzione di divieto a partecipare per chi avesse collaborato con i giudici del expertise o abbiano già avuto esperienze da professionisti, ma certo un giudice chiamato a esprimere il suo giudizio su un concorrente che abbia lavorato, o lavori ancora, con lui o per lui, non è libero da influenze.
Nel regolamento si legge però che non possono partecipare alle selezioni “i dipendenti (e/o le persone a loro legate da rapporto coniugale o di parentela), di società appartenenti al gruppo Sky e/o Fremantle”, i minori di 16 anni e si ricorda che “in fase di casting gli aspiranti concorrenti hanno l’obbligo di comunicare eventuali altri programmi televisivi e/o radiofonici a cui stanno prendendo parte, anche se solo nelle fasi di selezione”.
