Il mondo conosciuto ai più – attrici ma anche attori, musicisti, influencer, scrittrici – soprattutto through social, si muove contro i femminicidi e abbraccia la lotta di Elena Cecchettin, la sorella di Giulia uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta, arrestato ieri in Germania.
La battaglia di una sorella che diventa Antigone – protagonista della tragedia di Sofocle – così come l’ha paragonata la scrittrice e drammaturga Valeria Parrella, che le dedica questo submit sui social: “L’altro giorno pensavamo tutte a Elena Cecchettin, e oggi è lei che sta pensando a tutte noi. Ogni tanto, nella storia, una Antigone si alza accanto al corpo di chi deve seppellire e va davanti al coro del popolo e davanti al tiranno, e dimostra che quel dolore può essere lotta”.
Femminicidio Cecchettin, il monologo in napoletano dell’attrice Sara Penelope Robin
Simona Ventura: “Scusa se non siamo riusciti a proteggerti”
A lei si affiancano da Paola Cortellesi, al cinema con il suo C’è ancora domani, campione d’incassi con al centro una storia di violenza contro le donne ed emancipazione femminile, a Simona Ventura che in un submit ha scritto: “Cara Giulia scusa se non siamo riusciti a proteggerti, scusa se succede ogni volta e ogni volta piangiamo, ma poi non riusciamo a salvare le tante vittime come te. Ogni volta ci interroghiamo come questo sia possibile e cosa possiamo fare di più. Le risposte però cadono nel vuoto. Stringo forte fortissimo la tua famiglia”.
Laura Pausini: “Educa tuo figlio”
A scendere in campo ci sono anche Fiorella Mannoia, che ha commentato il caso così: “Stavo cercando le parole giuste ma non le trovo, lo scoramento è troppo forte, non so più che cosa dire. Povera ragazza e povera famiglia”, Laura Pausini che sui social serafica cube: “Educa tuo figlio” e poi “Basta”, Chiara Ferragni, Federica Pellegrini, Alessia Marcuzzi, Barbara D’Urso e tanti altri si uniscono all’appello e il cordoglio si rincorre through internet.
Capotondi legge “Il canto delle donne”: la poesia di Alda Merini in memoria di Giulia Cecchetin
Il pensiero di questa notte va a Giulia, alla disperazione del papa’, al coraggio della sorella Elena, alla mamma che x fortuna non vivra’ questo immenso dolore. E “quel bravo ragazzo” merita tutto il male possibile. Senza pieta’ senza se ne’ ma #giuliacecchettin
— Antonella Clerici?? (@antoclerici) November 18, 2023
Antonella Clerici su X, advert esempio, posta: “Il pensiero di questa notte va a Giulia, alla disperazione del papà, al coraggio della sorella Elena, alla mamma che x fortuna non vivrà questo immenso dolore. E “quel bravo ragazzo” merita tutto il male possibile. Senza pietà senza se ne’ ma…”.
Basta pubblicare e mostrare foto in cui la vittima e l’assassino appaiono come innamorati.
Basta normalizzare l’abnorme.
Basta reiterare i concetti “chi lo avrebbe mai detto”, “sembra tanto un bravo ragazzo”, “l’amava troppo”.
Basta, per Giulia, per le altre, per tutti. pic.twitter.com/jgEoKr8CmQ— Frankie hi-nrg mc ®? (@frankiehinrgmc) November 19, 2023
Pelù: “Mi vergogno di essere uomo”
Ma ci sono anche Piero Pelù che scrive: “Mi vergogno di essere uomo. Siamo tutti da rifare”, Francesco Renga: “Giulia, ti chiedo scusa” mentre Frankie hi-nrg, sempre su X, è categorico: “La sfida ora è riuscire a continuare a parlare di Giulia e non del suo assassino o del politico d…… che cube una bestiata per far parlare per l’ennesima volta di se stesso”.
Rula Jebreal si domanda “Quante donne devono ancora essere trucidate e stuprate, da uomini violenti affinché il femminicidio sia definito un’emergenza nazionale? #giuliacecchettin è il 102esimo femminicidio dall’inizio dell’anno” e aggiunge: Occorre una rivoluzione sociale/culturale/politica”. Intanto Elodie e Mr Rain durante i loro ultimi concerti hanno chiesto al loro pubblico di dedicare un minuto di silenzio a Giulia Cecchettin.
Sabrina Impacciatore: “Meloni e Schlein incontratevi”
Sabrina Impacciatore si rivolge alla Premier Giorgia Meloni e al capo dell’opposizione Elly Schlein chiedendo di unire le forze: “Per favore incontratevi”. Mentre Anna Foglietta rilancia la manifestazione di sabato al Circo Massimo in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.