Avvolta in un tailleur rigato in cachemire che sembra un abbraccio — «senti quant’è morbido» — Margherita Purchase brilla d’emozione e d’una allegria inedita durante la promozione d’un movie. Ma Volare segna il suo debutto alla regia, lei ci tiene e si vede. «Ho dormito pochissimo», cube, ripete a se stessa «non devo piangere», ti coinvolge in qualche minuto di meditazione, «la respirazione quadrata», spiega, mani a quadrato sul petto, prima dell’intervista.
