‘Nata per te’, il movie sulla storia di Luca Trapanese: “Io single, homosexual e papà adottivo di una bimba down non sono un eroe”

0
130
‘nata-per-te’,-il-movie-sulla-storia-di-luca-trapanese:-“io-single,-homosexual-e-papa-adottivo-di-una-bimba-down-non-sono-un-eroe”

Luca Trapanese è il primo uomo single che ha ottenuto in Italia l’adozione di una bambina, Alba, con la sindrome di down. Period il 2017 e l’glad ending è arrivato dopo un lungo percorso in cui il sogno di un giovane homosexual di diventare padre adottivo sembrava nell’Italia contemporanea impossibile da realizzare. Invece la storia di Luca e Alba è diventata un libro, scritto da Trapanese insieme a Luca Mercadante, e oggi un movie Nata per te diretto da Fabio Mollo (Il padre d’Italia), nelle sale il 5 ottobre.

092537834 58f8008d c288 45ef 8b43 11b274c9adaf - ‘Nata per te’, il movie sulla storia di Luca Trapanese: “Io single, homosexual e papà adottivo di una bimba down non sono un eroe”
(agf)

“Immaginare un movie che racconta la tua vita mentre tu sei vivo è qualcosa di strano che mette ansia e aspettativa, ma questa storia è nata sotto una buona luce – racconta Trapanese – Quando ho scelto di diventare padre e ho pensato di prendere in affido un bambino disabile tutto questo non lo avrei mai immaginato. Ho sentito il bisogno di scrivere il libro perché la storia di Alba e mia suscitava delle domande e chiedeva colpevoli: una donna che abbandona una bambina? No, io vedevo una donna che affida la sua neonata all’ospedale, un gesto importante, le coppie che non volevano una bambina down? Non è vero che Alba è stata rifiutata, le famiglie sono sole nella gestione dei bambini disabili ed è comprensibile che possano non sentirsi all’altezza. Io non sono un eroe, sono uno come altri con la fortuna di un percorso che – come si vede nel movie – inizia con la partenza di Rocco (il suo migliore amico che si ammala e muore, ndr.) poi nel volontariato, sono partito dalla malattia e sono arrivato a fare delle scelte che mi hanno portato a essere padre di una bambina disabile”.

092526322 664acd71 8112 4c78 923b f2eb971308ee - ‘Nata per te’, il movie sulla storia di Luca Trapanese: “Io single, homosexual e papà adottivo di una bimba down non sono un eroe”
Giamni Fiorito 

A dirigere il movie è Fabio Mollo (Il padre d’Italia) che ha sentito molto vicino la storia di Luca e di Alba. “Il ricordo più bello della mia infanzia è il momento dell’adozione di mia sorella, con il mio compagno avrei voluto fare la stessa cosa. I miei genitori mi hanno insegnato un modello di famiglia e io mi sono scontrato con la realtà del paese in cui vivo. La realtà deve essere più inclusiva, abbiamo tutti gli stessi diritti che vanno garantiti e non concessi. Pago le stesse tasse di mio padre perché lui può adottare e io no? – racconta il regista – Io e il mio compagno abbiamo fatto domanda anni fa, con altri governi, quindi la questione non è tanto chi ci sta in questo momento, l’unico desiderio è che il prossimo governo prenda in considerazione queste questioni. Vivo questa frustrazione e questa umiliazione da tempo, da quando al primo colloquio con l’assistente sociale mi venne consigliato di divorziare dal mio compagno, la strada per l’affido sarebbe stato più semplice. La storia di Luca e Alba mi hanno restituito ottimismo e forza”.

183208687 32086ff8 79c5 463d a4a0 38a0919408a8 - ‘Nata per te’, il movie sulla storia di Luca Trapanese: “Io single, homosexual e papà adottivo di una bimba down non sono un eroe”

Il movie ricostruisce tutto il percorso dal giorno in cui Alba viene partorita e lasciata in ospedale, il complicato iter burocratico per arrivare all’affido si gioca attraverso il lavoro di tre donne che incrociano la strada di Luca: Nunzia, l’infermiera che si occupa di Alba (Antonia Truppo), l’avvocato che prende a cuore il caso (Teresa Saponangelo) e il giudice che deve decidere del destino della bimba (Barbora Bobulova). A interpretare Trapanese è Pierluigi Gigante: “Inizialmente ero molto teso di conoscere Luca, poi quando ci siamo seduti insieme a Fabio e abbiamo cominciato a parlare si è creata una bolla speciale. Non è stato facile ma prima dell’interpretazione viene l’umanità ed è su quel livello che Luca e la sua storia mi hanno dato molto a livello personale”.

092520815 8f409de4 18e1 45e0 8be1 3737a357d971 - ‘Nata per te’, il movie sulla storia di Luca Trapanese: “Io single, homosexual e papà adottivo di una bimba down non sono un eroe”
Giamni Fiorito 

A distanza di sei anni la situazione non è molto cambiata a livello giuridico come ci testimonia Trapanese, che oggi è anche assessore per il Welfare del comune di Napoli. “La questione è giuridica: io non posso entrare in tribunale come single che vuole adottare, ma posso ottenere un affido. La straordinarietà di questa storia risiede nel fatto che Alba sia stata partorita e lasciata in ospedale. Quando il Tribunale mi ha chiamato per dirmi che c’period una neonata con la sindrome di down e che avrei potuta averla in affido ,insieme all’avvocato abbiamo studiato la legge per trasformarla in adozione. L’articolo 44 della legge dell’83 stabilisce che un bambino disabile può essere affidato a un genitore single che ne fa richiesta, è una legge di 40 anni fa. Allora eravamo all’avanguardia thoughtful che a quell’epoca i disabili si chiamavano ancora mongoloidi. Oggi però quella legge non corrisponde più alla società di oggi:  tramite il Tribunale dei minori di Napoli, che è all’avanguardia da questo punto di visto, abbiamo potuto collocare alcuni bambini disabili della casa di Matteo con alcuni single o advert una coppia di donne, ma è un percorso difficile e non è detto che l’affido si trasformi in adozione”. 

Nel movie recitano anche alcuni ragazzi che fanno parte delle comunità che Trapanese insieme advert altri collaboratori ha creato negli anni per permettere advert adulti con disabilità di vivere insieme, lavorare, essere autonomi. “Abbiamo capito che dovevamo raccontare lo sguardo di Luca sulla disabilità – cube il regista –quello è il tema centrale: un grosso tabù della nostra società più dell’omosessualità. Abbiamo capito che l’unica chiave period raccontarla attraverso la realtà non abbiamo voluto cinematografarla ma viverla in prima persona. Con Pierluigi, che per alcuni mesi si è finto operatore, abbiamo vissuto con quei ragazzi: la raccolta del miele, i bagni in piscina…nonostante 8 anni di scout e molto volontariato ho capito che non conoscevo quel mondo fino in fondo. Abbiamo girato il movie con loro, tra tutti voglio ricordare Raffaele che è il miglior amico di Luca, nel movie abbiamo girato dialoghi che abbiamo improvvisato a partire da un canovaccio e che hanno fotografato la realtà”.

092514788 a322a058 6bbf 4c25 90bc 61ee776b42dc - ‘Nata per te’, il movie sulla storia di Luca Trapanese: “Io single, homosexual e papà adottivo di una bimba down non sono un eroe”

Pierluigi Gigante con Teresa Saponangelo (Gianni Fiorito)

 

Rispetto al tema della disabilità oggi Trapanese conclude: “Come assessore non ho trovato una delibera sull’argomento, c’è una solitudine profonda dei genitori con figli disabili. Come padre il futuro per Alba lo sto costruendo ora che ha sei anni perché quando io non ci sarò non c’è una società che la sosterrà. L’concept del villaggio che cresce un bambino è un’concept che vale ancora, ma in Italia siamo indietro sui diritti dei disabili, è un problema culturale perché non abbiamo mai visto la disabilità come un’opportunità. Lo Stato dà 800 euro di pensione e risolve così il problema; la scuola è inadeguata, il mondo del lavoro è inadeguato, la società è inadeguata. La realtà che vedete nel movie, un progetto ampio che coinvolge cinque comunità, un borgo intero, è il frutto del lavoro di attività personal fatte con le famiglie. Oggi parliamo della bambina simpatica con la sindrome di down, voglio vedere quando parliamo di schizofrenia. La disabilità è un mondo e noi diamo a tutti la stessa risposta. C’è solo una strada del cambiamento possibile: attraverso la cultura. Non mi sento in guerra, quando mi dicono ‘tu lotti per i diritti’ io rispondo: ‘no io li racconto’. Anche con il presidente Meloni e la lettera che le ho inviato, c’è uno scambio rispettoso. Siamo lontani certo, ma non vuol dire che non ci possa essere dialogo. Oggi non servono politici che lottano, ma persone che ragionano. Non voglio lottare, ma dialogare con questo Governo e far capire che la mia famiglia ha gli stessi diritti delle altre, che la mia vocazione da genitore vale come quella di una coppia etero o omosessuale”.

123603600 fe0f7e2c d11b 4e14 a8c5 d0759a25b180 - ‘Nata per te’, il movie sulla storia di Luca Trapanese: “Io single, homosexual e papà adottivo di una bimba down non sono un eroe”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here