Monica Guerritore sarà Anna Magnani, per l’attrice prima volta da regista

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“Un’americana non si è mai sognata di fare Anna Magnani. Ci sono ruoli che devono essere fatti da italiani, la Magnani fatta da una dell’Ohio è difficile che ti possa mandare a quel paese come faceva lei”. Monica Guerritore torna così sulle parole di Pierfrancesco Favino. In occasione della sua premiazione ai Girls in cinema award, nell’ambito dell’80esima Mostra Internazionale del Cinema, Guerritore ha annunciato che a marzo 2024 inizieranno le riprese del primo movie sulla grande attrice che ha portato l’Italia a Hollywood. Per Guerritore sarà il primo movie alla regia.

Il contributo finanziario

Le riprese del movie su “Nannarella” si svolgeranno tra Roma, Circeo, la Francia e la Svizzera. E nel prossimo mese di ottobre partirà la grande campagna di sostegno popolare su Kickstarter (il sito creato per fornire finanziamento collettivo per progetti creativi). “Al nostro fianco abbiamo Rai Cinema che sostiene il movie e il supporto del Ministero della Cultura che ha riconosciuto alla pellicola il suo contributo finanziario. Sostegni preziosissimi e vitali come l’aria per la realizzazione di questo progetto. Ma non basta”, ha dichiarato Monica Guerritore. “La campagna è necessaria per dare più forza realizzativa e comunicativa al movie. C’è bisogno di una quota residua di price range per fare il movie che Anna Magnani merita senza compromessi né restrizioni, con più mezzi, più giorni sul set, più respiro”.

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La sceneggiatura

Il movie inizia il 21 marzo 1956, alla vigilia dell’assegnazione advert Anna Magnani del premio Oscar come miglior attrice protagonista (la prima artista non di lingua inglese a ricevere il premio) per il movie La rosa tatuata. Alla revisione della sceneggiatura scritta da Guerritore ha collaborato anche Andrea Purgatori, recentemente scomparso.

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“Un faro per molti attori”

“L’Italia ha grandissimi attori professionisti e Magnani è un faro non solo per loro, ma anche per molte star internazionali – ha spiegato Guerritore – Penso alla commozione di Meryl Streep quando ne parla, alla venerazione di Susan Sarandon e di Helen Mirren.

Appello alle star

“Sarebbe bellissimo arruolare nel solid grandi attori americani per interpretare i ruoli di Tennessee Williams, Hal Wallis, Ingrid Bergman che hanno fatto parte della vita di Anna Magnani. Sembra impensabile? Conto sull’amore e sul sostegno che il mondo del cinema americano nutre verso di lei, perché non sperare?”.

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Cinema e crowdfunding

Monica Guerritore ha ricordato che sono numerosi gli artisti internazionali che hanno potuto valorizzare le loro opere anche grazie ai finanziamenti raccolti con il crowdfunding, da Spike Lee a Bret Easton Ellis. “Con questa campagna voglio aprire una strada, creare una modalità di sostegno aggiuntivo per il nostro cinema, una possibilità di finanziamento che donerebbe nuove possibilità alle opere di registi e produttori indipendenti, occasione anche di coinvolgimento per il pubblico – ha concluso Guerritore – Io sono abituata da sempre a vivere del respiro del pubblico, ne traggo forza e ispirazione”.

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Ho letto pubblicamente la sceneggiatura in questi mesi – ha aggiunto Guerritore – e sento forte la sua vicinanza. Con una campagna di sostegno popolare il pubblico può essere coinvolto attivamente nelle proposte di un’artista. Stiamo lottando per portare il nostro mestiere advert essere rispettato e riconosciuto nel mondo e condivido il pensiero di Favino. Senza questo riconoscimento siamo invisibili, senza tutele e senza rispetto e l’Italia diventa una servitù di passaggio”.

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