Bob Dylan e il fan Put up Malone: gli dona una canzone, che poi rimane nel cassetto. Storia di un progetto incompiuto

Bob Dylan e Put up Malone, oltre 50 anni di differenza d’età e una lontananza artistica e storica misurabile (forse) solo in unità astronomiche. Eppure, il giovane idolo della scena entice e pop mondiale è un fan dichiarato del Premio Nobel, al punto di avere fra i molti tatuaggi, anche uno raffigurante il suo volto. E lui, il maestro, ha scritto per il suo giovane ammiratore un testo inedito, da utilizzare per un disco. Peccato che Put up Malone abbia iniziato advert incidere quella canzone, senza mai concluderla.

L’concept di Michael Money

La storia, che definire paradossale è riduttivo, è stata raccontata a Rolling Stone US dal produttore (del mondo hip hop) Michael Money, che aveva avuto l’concept di creare una compilation composta da versi di Dylan registrati da alcuni dei rapper più popolari del mondo, come Kendrick Lamar, J. Cole e lo stesso Put up Malone.

Un progetto nato sulla falsariga di Misplaced on the river: The brand new basement tapes del 2014, in cui Elvis Costello, Marcus Mumford, Taylor Goldsmith, Jim James e Rhiannon Giddens hanno messo in musica testi inediti di Bob Dylan.

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La richiesta a Dylan

Per dare il by way of al progetto, Money si è rivolto a Jeff Rosen, supervisor di Dylan, mandandogli anche una foto del tatuaggio di Dylan che Put up ha sul bicipite sinistro e una sua vecchia cowl di Don’t suppose twice, it’s all proper.

Il messaggio

La risposta è arrivata nel giro di qualche settimana. “Erano tipo le due di notte quando Jeff m’ha inviato un messaggio: ‘Bob scriverà qualcosa per te. Ha in mente qualcosa che vuole creare appositamente per il progetto’”.

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‘Be not deceived’

Money ricorda la information, 18 novembre 2020, è il giorno in cui ha ricevuto il testo della canzone intitolata Be not deceived. “Parla della positive dell’innocenza – cube Money – e di quel che la gente deve affrontare, tipo una massa di bambini senza guida, senza genitori, senza tutori, senza pastori. Parla di andare là fuori e farti strada da solo. Se la leggi, beh, capisci che è poesia. È stupenda”. E Malone? “Gli ho letto il testo al telefono. S’è messo a piangere, letteralmente”.

Si parte

A quel punto c’è tutto. Malone e Money a marzo 2021 entrano nello studio del produttore vicino a Woodstock (un vecchio fienile riadattato che Money stesso definsce “un cazzo di mattress & breakfast per rockstar”) e iniziano a lavorare sul brano. Secondo il produttore, però, Malone sperava nella presenza di Dylan durante le fasi di lavorazione, anche se il giovane artista non ha mai confermato questo aspetto della vicenda.

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Incompiuto

Money e il workforce di Malone, tra cui il produttore Louis Bell, si mettono al lavoro sul brano, ma Malone deve andare by way of. “Non period finito – ricorda Money – C’period bisogno di un tocco in più. Non period completo, ma period una canzone ben avanti. Aveva un inizio, una parte centrale e un finale. C’erano un ponte e un ritornello. Aveva giusto bisogno di essere completata”.

Nulla di fatto

Quello che period stato fatto convinceva anche Jeff Rosen, che però concordava sul fatto che andasse finita. Ma il brano è rimasto incompiuto. “E nessuno sa dire perché”, sottolinea Money. “Tutto quel che posso dire è che è passato dall’essere un progetto entusiasmante a finire in un nulla di fatto”.

“Sono un idiota”

Nonostante gli sforzi, Money non è mai riuscito a far finire il pezzo a Malone. “Pensavo che l’avrebbe finita, dico, l’ha scritta Dylan. Avevo torto. Sono un idiota. Non period cosa”.

Marcia indietro

Alla positive il workforce di Dylan si è stufato di aspettare. “Rosen mi ha detto che si riprendevano il testo”. Secondo Money, “Bob e Rosen lavorano in certo modo. Fanno le cose alla svelta. Volevano che la canzone venisse completata”.

Nessuna spiegazione

Malone non ha mai spiegato le ragioni di questa brusca interruzione. E Money non approfondisce e nemmeno chiarisce: “Sembra che nessuno abbia gestito le aspettative e che ci sia stata poca comunicazione – cube il produttore – Period un bel pezzo di musica, poi le cose sono diventate strane, molto strane”.

Mai arrendersi

Money si è poi dedicato advert altri progetti e, nonostante il flop con Dylan, spera ancora di realizzare con lui un album di collaborazioni con artisti ancora più importanti (“A Bob piace Drake“). E spera ancora di finire Be not deceived.

“Mi auguro che Dylan e Rosen ci diano nuovamente il permesso di usare il testo. Mi piacerebbe completare la registrazione. Sarà finita in modo strano – conclude Money – ma stiamo parlando di due musicisti importanti, hanno fatto un gran lavoro, la gente deve sentirlo”.