Addio a Gary Younger, primo batterista e mentore dei Pavement. Il musicista della band americana, 70 anni, è morto giovedì, la notizia è stata diffusa dalla band in un put up che non ha però chiarito le trigger dell decesso. “Gary Younger è venuto a mancare. Le percussioni di Gary per i Pavement erano buone alla prima. Period nato per suonare in una band rock and roll”, ha scritto il gruppo nel put up. “Veniva dalla scuola di batteristi di Keith Moon, una scuola non ufficiale ma Gary vi si period diplomato a pieni voti”.
L’incontro con i fondatori dei Pavement, Malkmus e il chitarrista Scott “Spiral Stairs” Kannberg, period avvenuto nel 1989 nello studio di registrazione, il Louder Than You Suppose Studio che Younger possedeva nella loro città natale di Stockton, in California. Con lui alla batteria, il duo registrò il loro primo EP, Slay Tracks, e l’album di esordio del 1992 Slanted and Enchanted.
Il percussionista Bob Nastanovich, che si period unito al gruppo in quel momento, ha dichiarato nel 2015 a Rolling Stone: “Gary merita molto credito per quell’album. Tutto è stato messo insieme da lui. I Pavement sono stati davvero fortunati a imbattersi in quel ragazzo”.
Younger ha lasciato il gruppo nel 1992 ed è stato sostituito da Steve West, che da allora è sempre rimasto con loro. I Pavement si sono sciolti nel 2000 ma si sono riformati due volte per tour nel corso degli anni. Attualmente sono impegnati nella tournée mondiale iniziata nel 2022 che dura da oltre un anno.
Younger ha intrapreso una breve carriera da solista come Gary Younger’s Hospital nella metà degli anni 90, e si è riunito con i Pavement per produrre due brani sull’ultimo EP del gruppo, Main Leagues, nel 1999. Ha anche partecipato con loro a un paio di spettacoli durante la loro tournée di reunion nel 2010. All’inizio di quest’anno, è stato presentato un documentario sulla sua vita intitolato Louder Than You Suppose al pageant SXSW.
