Fra loro è successo di tutto, sia nel lavoro che nella vita privata. Ma ora dopo anni di battaglie legali e mediatiche contro il suo ex compagno Woody Allen, Mia Farrow sembra aver trovato finalmente tempo. La quasi ottantenne attrice, classe 1949, giudica ora “totalmente comprensibile” se altri attori accettano di lavorare con l’ex compagno a dispetto delle accuse, da lei stesse rivolte, di aver molestato la figlia adottiva di entrambi, Dylan, quando la bambina aveva appena sette anni.
Mia Farrow è stata intervistata sulla Cbs assieme a Patti LuPone, la sua co-star nel nuovo present di Broadway The Roommate su cui il sipario si alzerà il 12 settembre. Mia Farrow e Woody Allen hanno lavorato assieme in ben tredici movie, da Una commedia attractive in una notte di mezza property del 1982 a Mariti e mogli dieci anni dopo. L’intervistatore della Cbs, Seth Doan, ha chiesto all’attrice se si sentisse in grado di separare la sua esperienza su quei tredici set dalle “tribolazioni e le show” che sono seguite. Lei ha risposto di sì: “E capisco completamente se un attore determine di lavorare con lui. Non sono tra quelli che dicono: no, non deve”. Mia ha detto di sentirsi “in tempo”, nonostante tre anni fa fossero state proprio le sue accuse al centro di un documentario di Hbo (Allen contro Farrow) e nonostante che nel lontano 1997 lui avesse sposato la figlia adottiva di lei Quickly-Yi Previn dopo che la stessa Mia aveva scoperto foto nude della ragazza in casa dell’allora accomplice.
Tanta acqua da allora è passata sotto i ponti. Alla Cbs l’attrice ha detto che per la maggior parte del tempo è contenta di esser fuori dalla luce dei riflettori. In Roommate di Jen Silverman, Mia Farrow recita accanto alla cantante Patti LuPone, amica e vicina di casa nella stessa contea del Connecticut, nel ruolo di donne dalle origini e i caratteri radicalmente diversi: “Ci completiamo l’una con l’altra perché siamo agli antipodi”, ha detto Patti al New York Occasions. La storia segue la traiettoria di una mite affittacamere di mezza età del Midwest (Mia) che accoglie in casa una turbolenta estranea del Bronx (Patti). La produzione segna il ritorno a Broadway per le due star: LuPone period salita in scena l’ultima volta alcuni anni fa nel revival premio Tony di Firm di Stephen Sondheim. Di Mia Farrow restano memorabili le sue letture teatrali di Chi ha paura di Virginia Woolf del 2000 e Love Letters del 2014.