Un compleanno davvero speciale per Richard Gere che ieri ha compiuto qui a Venezia 75 anni. Accompagnato dalla moglie Alejandra Silvia l’attore ha visitato la Biennale d’arte ieri e oggi è protagonista di una masterclass sulla sua lunga carriera e il pubblico che è accorso all’incontro non gli ha fatto mancare il “tanti auguri a te” di rito. “Dovete scusarmi ieri period il mio compleanno e oggi sono un po’ fragile” ha scherzato prima che il pubblico iniziasse a cantare “blissful birthday to you!”. L’attore sarà l’ospite d’onore del gala annuale di Amfar, la Fondazione per la Ricerca sull’Aids e con lui sarà premiato anche il produttore cinematografico Mohammed Al Turki per il suo impegno filantropico.
“Gli italiani mi amano e parte di questo amore lo devo al mio doppiatore”
L’incontro affollatissimo organizzato da Fondazione Cartier alla Match Level Area al Lido ha fatto anche incontrare l’attore di Fairly girl, Chicago e Ufficiale gentiluomo, con il suo doppiatore storico Mario Cordova. “Sono colpito da quanto io sia amato dai miei fratelli e sorelle italiane e parte di questo amore lo devo al fatto che amano la tua voce”. L’incontro tra i due è stata occasione di un siparietto molto divertente in cui lo storico doppiatore ha mostrato i diversi toni che utilizza quando doppia Gere, rispetto a Jeremy Irons e Willem Dafoe. Che sono gli altri grandi artisti a cui presta la voce. “Sapete quande donne ho conquistato al telefono?” ha scherzato Cordova “poi mi vedevano…”
“Ecco come ho iniziato e ora tocca a mio figlio”
L’incontro è occasione per rivedere la lunga carriera a partire dal suo movie di debutto I giorni del cielo di Terrence Malick quando Gere period un ventottenne che aveva fatto più che altro teatro e il successo di American gigolò period lì dietro un angolo ma ancora da venire. “Questo è stato il mio primo movie, è una vera emozione rivederlo oggi, credo di non averlo più rivisto negli ultimi trenta o anche quarant’anni. Guardo quel me sullo schermo e penso a mio figlio che è qui Homer, io ero poco più vecchio di lui che ha appena iniziato la sua carriera di attore ed è molto bravo. Io ero uno piuttosto timido, mi piaceva fare teatro e mi piaceva lavorare con gli altri e il cinema è stata un’esperienza ancora più intensa perché ero molto interessato al processo cinematografico di creare mondi. Io sono un dinosauro: ho iniziato con la pellicola e ormai siamo al digitale”.
‘Fairly girl? Un piccolo movie, non avevamo concept se qualcuno lo avrebbe visto”
Poi si passa a parlare di un vero e proprio cult, il movie di Garry Marshall Fairly girl sul quale Gere cube: “Ci siamo divertiti tanto a fare questo piccolo movie senza avere la più pallida concept se qualcuno lo avrebbe visto” e poi dopo la sequenza, romantica e sensuale, della scena al pianoforte l’attore scherza: “Evidentemente non c’period chimica fra quei due attori” riferendosi a lui e Julia Roberts. “Anche questo movie non lo vedevo da tanto tempo, è una sequenza incredibilmente horny”. L’attore ha raccontato una serie di dietro le quinte di quella che è considerata tra le commedie romantiche di maggior successo degli anni Novanta, il movie che continua a macinare ascolti ogni volta che viene programmata in television. “La scena al piano non period nella sceneggiatura. Non sapevamo se l’avremmo utilizzata ma alla superb è diventata parte integrante del movie”, ha detto Gere, che ha anche raccontato “interpretavo un personaggio che period stato sottoscritto in modo quasi criminale. Fondamentalmente period un abito e un buon taglio di capelli. Garry mi ha chiesto secondo te che può fare durante il suo soggiorno in questo albergo? E io mi sono chiesto che si può fare tardi di notte in un lodge di lusso… di solito questo tipo di persone che viaggiano hanno il jet leg e vagano di notte e di solito questi alberghi hanno un bar o una sala dove c’è un pianoforte. E così ho cominciato a suonare qualcosa di malinconico… perché raccontava la vita interiore del mio personaggio, la scena è nata così”. Una scena che secondo Gere ha dato profondità alla trama perché il personaggio di Roberts “period in grado di vederlo in un modo completamente diverso. C’period un desiderio misterioso e forse qualcosa di bello ma rovinato in questo ragazzo che lei non conosceva”. Gere ha raccontato che da bambino suonava la tromba e da ragazzo period entrato nella Orchestra sinfonica della sua città, “poi però ho scoperto il rock and roll ed è stata la superb della tromba. Ho cominciato a suonare la chitarra”.
Nel futuro una serie e un movie con suo figlio
Quest’anno Gere è tornato in concorso a Cannes con il movie Oh Canada del suo amico Paul Shrader in cui interpreta un regista di documentari che si è rifugiato in Canada alla superb degli anni Sessanta, dopo essere fuggito dalla guerra del Vietnam. Ma il carnet della star è pieno: quest’property è uscito Period mio figlio, in cui interpreta un ricco scapolo newyorkese costretto a rivedere le sue scelte di vita quando scopre che l’ex fidanzata canadese ha avuto un figlio dopo la loro separazione avvenuta 20 anni prima. E presto reciterà al fianco di Michael Fassbender nella serie The Company, il remake americano del thriller di spionaggio francese Le Bureau des Legendes. Ma il progetto che gli sta più a cuore è un movie da realizzare con suo figlio. “È una storia di padre e figlio che si conoscono e si conoscono”, ha detto. “E io sono il padre di quel ragazzo giovane e davvero carino… Ora sono il padre!”