New York – Usare il brano simbolo del movie “Titanic” per lanciare un comizio elettorale non period sembrata una buona scelta. Richiamare un disastro può essere di buon auspicio? Ma la campagna di Donald Trump è andata oltre: ha utilizzato la canzone “My coronary heart will go on”, cantata da Céline Dion, senza chiederne l’autorizzazione. Risultato: il naufragio dell’iniziativa è stato clamoroso, perché la stessa artista canadese ha ufficialmente vietato l’utilizzato del suo brano per i comizi del candidato Repubblicano alle presidenziali americane.
Il caso è nato la settimana scorsa quando, per un rally elettorale con il tycoon e il suo vice, J. D. Vance, l’evento period stato accompagnato dalla voce inconfondibile di Dion. Al suo milione di followers la cantante ha dedicato un publish, in cui ha preso le distanze: “Il administration di Celine Dion e la sua etichetta, Sony Music Leisure Canada Inc, sono venuti a conoscenza dell’uso non autorizzato del video, della registrazione e della efficiency musicale di Celine Dion mentre canta ‘My coronary heart will go on” a un comizio di Donald Trump/JD Vance in Montana”.
“In nessuno modo – si legge – questo uso è autorizzato, e Céline Dion non appoggia questo o un uso simile”.
“E poi – ha aggiunto la cantante – seriamente, proprio quella canzone?”. Nel publish la parola quella, “That”, è stata scritta a carattere maiuscolo, proprio a indicare la scelta bizzarra per una campagna elettorale.
Il brano divenne un successo mondiale con il movie “Titanic”, uscito nel ’97, regia di James Cameron, attori protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. L’artista vinse l’Oscar come miglior canzone originale e il movie fece incetta di statuette, ma l’associazione tra il disastro della nave crociera, avvenuto nel 1912 al largo degli Stati Uniti e costato la vita a quasi 1500 persone, e la campagna Trump ha generato commenti ironici sui social.
Marc Broklawski, che sul suo profilo su X si definisce un membro del Partito democratico della Virginia, ha commentato in un tweet che la canzone period perfetta “perché quando la tua campagna è diretta contro un iceberg, tanto vale metterci la musica”.
La polemica arriva dopo la recente prestazione di Dion ai Giochi Olimpici di Parigi, dove si è esibita in un brano emozionante, confermandosi grande artista nonostante soffra da anni di una grave patologia neurologica, chiamata Sindrome della persona rigida, che le impedisce di camminare e utilizzare le corde vocali come vorrebbe.
Celine Dion non è la prima cantante canadese a vietare a Trump l’uso dei suoi brani. Neil Younger chiese i danni al tycoon durante la campagna elettorale del 2020 per aver usato senza autorizzazione “Rockin’ within the free world” e “Satan’s sidewalk”. Ma anche altri artisti internazionali, da Adele agli Aerosmith, da Rihanna a Pharrell Williams hanno messo un veto. Quatto anni fa anche i Rolling Stones imposero il divieto a Trump dall’usare durante i suoi comizi “You may’t at all times get what you need”, che in italiano significa non puoi avere sempre quello che vuoi. Ma con Dion l’ex presidente ha spiazzato tutti, al punto che sui social molti vedono in questo autogol un segno divino delle prossime elezioni: Trump è il titanic, ha scritto qualcuno, l’iceberg è la sua avversaria, Kamala Harris. E l’orchestra del Titanic sono le reti trumpiane Fox Information, Oan e Newsmax, che continuano a magnificare la campagna del tycoon come se niente fosse.
