Prime mannequin, attrice, conduttrice e belva: questo il curriculum di Eva Riccobono che, ospite di Francesca Fagnani a Belve nella puntata di martedì 17 ottobre su Rai 2, ha raccontato la sua vita “excessive” da vera rockstar. Come quando, qualche tempo fa, si è “imbucata” a una festa: “Ero a New York con un mio amico che mi cube di dover andare a una festa. Io gli dico ‘Posso venire anche io?’ ma lui mi cube che è una festa solo per homosexual e trans, in un locale particolare, e che le donne non le fanno entrare”. Un “divieto” che non ha tuttavia scoraggiato la high: “Ci venne quest’concept, ‘Ti vestiamo da trans’, ed entrai in questo locale dove ho visto cose che voi umani, citando un movie, potete immaginare”.

“Si sentivano più tranquilli nell’accoppiarsi sui divanetti” ha poi aggiunto entrando nel dettaglio del divertente aneddoto. “E aspetta, concludo il trauma della serata: vado in bagno e due ragazzi ci hanno anche provato. A un certo punto ho cominciato a dire, urlando spaventata, ‘C’ho la patata’ perché ho avuto paura. La stavo anche per far vedere”.

Un mondo, quello omosessuale, che Riccobono ha confessato di aver esplorato. E riconosciuto però come non del tutto suo: “C’period questa ragazza molto bella, modella, sembrava oltretutto più femmina di me” le sue parole in merito a una sua passata relazione. “Io che sono una pioniera delle esperienze, mi piace provare, mi dico: ‘Io provo, poi se mi piace o non mi piace…’. Provai, è stato divertente e carino”. “Ho un déjà-vu su una sua collega” la divertita duplicate di Fagnani, ma Riccobono ha specificato: “Le donne mi piacciono in qualche modo, però preferisco gli uomini. Poi magari non lo so”.