È il giorno del regista italiano più giovane della compagine italiana a caccia del Leone. A 31 anni e al suo secondo movie Pietro Castellitto debutta in concorso con Enea, storia di un’amicizia maschile fra due giovani interpretati dalla stesso regista e da Giorgio Quarzo Guarascio, vero nome del cantautore romano Tutti Fenomeni. Enea rincorre il mito che porta nel nome, lo fa per sentirsi vivo in un’epoca morta e decadente. Lo fa assieme a Valentino, aviatore appena battezzato. I due, oltre allo spaccio e le feste, condividono la giovinezza. Amici da sempre, vittime e artefici di un mondo corrotto, ma mossi da una vitalità incorruttibile. Oltre i confini delle regole, dall’altra parte della morale, c’è un mare pieno di umanità e simboli da scoprire. Enea e Valentino ci voleranno sopra fino alle più estreme conseguenze. Nel forged anche papà Sergio.

In concorso anche il movie della regista polacca Agnieszka Holland: Il confine verde. Nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde” tra Bielorussia e Polonia, i rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko.

Fuori concorso invece l’ultimo movie di Richard Linklater, Hit man ispirato “a un articolo che ho letto quasi vent’anni fa sulla rivista Texas Month-to-month, riguardante un fatto di cronaca nera veramente accaduto” cube il regista di Prima dell’alba e Boyhood. Gary Johnson è il killer professionista più richiesto di New Orleans. Per i suoi clienti è come se fosse uscito da un movie: il misterioso sicario da ingaggiare. Ma se lo si assolda per fare fuori un marito infedele o un boss violento, è bene stare in guardia, perché lui lavora per la polizia.