Gravi fratture ma non è in pericolo di vita Mathieu Kassovitz, vittima di un grave incidente di moto mentre prendeva parte a uno stage di perfezionamento nella guida sull’autodromo di Linas-Monthléry, a sud di Parigi. L’attore e regista francese, 56 anni, è ora ricoverato con gravi fratture, in particolare al bacino e alle caviglie nell’ospedale parigino del Kremlin-Bicetre, dove i medici gli hanno praticato un coma artificiale indotto, ma non è in pericolo di vita.

Secondo quanto si è appreso, Kassovitz ha perso il controllo della sua moto ed è uscito di strada dopo una curva, finendo su una barriera di protezione. L’urto lo ha poi proiettato al di fuori della pista, dove è finito violentemente a terra. L’attore period solo quando è finito fuori strada, stando agli accertamenti degli inquirenti, che hanno interrogato anche l’istruttore di guida. Dopo l’impatto al suolo, Kassovitz è rimasto cosciente e ha potuto togliersi subito, da solo, il casco.

L’odio (La haine) il movie che lo rese famoso nel 1995 quando period ancora molto giovane, lo vide regista e protagonista, con Vincent Cassel, di una storia sulla disperazione delle banlieue e le violenze della polizia. Conquistò tre César e il premio per la regia a Cannes. Tra i movie in cui è stato protagonista in seguito, Un héros très discret di Jacques Audiard, Il quinto elemento di Luc Besson, Il favoloso mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunet, Amen di Costa-Gavras. È stato anche protagonista della serie Le Bureau – Sotto copertura creata da Éric Rochant, cinque stagioni aprezzate da pubblico e critica.

In settimana uscirà sugli schermi francesi l’ultimo movie di cui è protagonista, Visions di Yann Gozlan, in cui examine al fianco di Diane Kruger.