Si avvicina l’appuntamento con La Notte della Taranta, quest’anno affidata alle remedy della Maestra concertatrice Fiorella Mannoia, con gli ospiti dell’orchestra Tananai, Brunori sas e Arisa.
Saranno Rocco Borlizzi e il gruppo Nidi D’Arac a dare il through al viaggio nella tradizione popolare salentina sabato 26 agosto a Melpignano: toccherà a loro, a partire dalle 20, accompagnare il pubblico del concertone della Notte della Taranta con i tamburelli che dettano il suono della pizzica in attesa che alle 22 inizi lo spettacolo.

Borlizzi nella sua lunga carriera ha ricercato nuove esperienze musicali basate su intrecci tra sonorità in grado di ampliare gli orizzonti musicali dei ritmi della musica popolare. Con lui sul palco di Melpignano ci saranno Gianluca Milanese (flauto traverso), Anna Maggio (arpa), Vincenza De Rinaldis (voce), Giacomo Contaldo (chitarra), Vittorio Chittano (fisarmonica) e Sergio Pizza (tamburi a cornice).
I Nidi D’Arac devono invece il loro nome all’anagramma di aracnidi, dove il nido è inteso come luogo di provenienza, di nascita e custodisce i segreti più nascosti e remoti della tradizione. Sabato festeggeranno i loro primi 25 anni di attività e saranno accompagnati da Mundial, con cui si esibiranno in uno spettacolo musicale inedito che unisce due various generazioni di musicisti.

L’orchestra popolare La Notte della Taranta è affidata come sempre la direzione artistica del concertone e ai suoi 21 elementi, tra voci e orchestrali, si uniranno una sezione fiati, una di archi e un tastierista programmatore. Tutti i musicisti sono salentini. Le gestualità della pizzica verranno evidenziati dai ballerini che eseguiranno le coreografie pensate da Francesca Romana Di Maio e dalla assistente della coreografa Alessandra Cito. Al corpo di ballo della Taranta si uniranno quattro ballerini professionisti: Veronika Maritati, Alessia Losavio, Maria Pia Taggio e Filippo Grande.

“Quest’anno abbiamo voluto valorizzare artisti e musicisti della nostra terra, scegliendo professionisti che si sono formati nei nostri conservatori e nelle nostre scuole”, sottolinea il presidente della fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera evidenziando che “i musicisti e i ballerini professionisti andranno advert arricchire la nostra orchestra popolare e il nostro corpo di ballo regalando insieme un pentagramma di emozioni e disegnando coreografie che siamo certi saranno indimenticabili”.